Altra notte di scontri in Israele. Morto un leader della Jihad islamica

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È stata un’altra notte di violenti attacchi sulla striscia di Gaza, in Israele, dove nel corso del lancio di alcuni razzi ha perso la vita un leader militare della Jihad islamica palestinese. Secondo le autorità locali ci sarebbero anche altre due vittime. A dare notizia della morte del leader jihadista sono le Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad islamica.

La dura escalation. L’ultimo attacco in ordine di tempo sulla striscia avrebbe colpito e distrutto la parte superiore di un edificio, la stessa dove si trovava il leader jihadista. Le altre due vittime, stando a quanto riportato dall’esercito israeliano, sarebbero tutti membri della Jihad islamica. Secondo quanto decretato finora, l’attuale escalation del conflitto a fuoco è la più grave tra i gruppi armati palestinesi a Gaza e Israele dall’agosto 2022.

Morte e distruzione. Nemmeno la tregua mediata dall’Egitto sembra fermare l’orrore che si sviluppa sulla striscia. La tensione resta altissima e le immagini video che arrivano da Gaza mostrano morti, feriti e distruzione. Le strutture sanitarie della zona sembrano cedere sotto i colpi. L’allerta è massima, le scuole restano chiuse e i residenti cercano riparo. In un discorso televisivo trasmesso in prima serata, il premier israeliano Netanyahu ha detto di avere assestato un colpo duro ai miliziani palestinesi, ma ha anche aggiunto che sarà il suo governo a decidere “quando tornerà la calma”.