Droni su Danimarca e Norvegia, chiusi per ore gli aeroporti di Copenaghen e Oslo

Il traffico aereo dell'aeroporto di Copenaghen è stato improvvisamente sospeso nella serata di ieri, dopo l'avvistamento di più droni non autorizzati nello spazio aereo circostante. Secondo le autorità danesi si è trattato di due o tre velivoli di grandi dimensioni, osservati a partire dalle 20:26 locali. La misura di emergenza ha portato alla chiusura completa dello scalo dalle 20:30, con conseguente stop a tutti i decolli e gli atterraggi con circa 50 voli cancellati e altrettanti deviati su altri scali. Verso l'1 di notte lo scalo danese è stato aperto ma il mistero dei droni non si è concluso.

Per lo stesso motivo è stato chiuso per circa tre ore, a partire dalle verso le 00.30 anche l'aeroporto di Oslo. A renderlo noto Monica Fasting, responsabile della comunicazione dell'aeroporto di Oslo, in una e-mail all'agenzia di stampa norvegese NTB.
“Lo spazio aereo è stato riaperto. Chiediamo ai passeggeri di presentarsi normalmente. L'aeroporto – scrive – era stato precedentemente chiuso dopo che almeno due droni erano stati avvistati nei pressi della pista di atterraggio. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza”. Secondo NTB, la chiusura dell'aeroporto ha interessato 12 voli.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X rende noto di aver affrontato l'argomento delle 'violazioni da parte della Russia dello spazio aereo degli Stati membri della NATO, anche il 22 settembre a Copenaghen' con la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, . 'Abbiamo scambiato – scrive – opinioni sulle ragioni. Se non ci sarà una risposta decisa da parte degli alleati – sia Stati che istituzioni – alle provocazioni, la Russia continuerà a perpetrare tali violazioni'.
Nel corso della conferenza stampa conclusasi poche ore fa a Copenaghen, la polizia non ha né confermare né smentito che i droni siano russi, limitandosi a riferire di essere al lavoro.

I droni sull'aeroporto di Copenaghen non sono stati abbattuti dalle autorità, ma sono scomparsi dalla zona da soli e non sappiamo dove siano andati. A dirlo, nel corso di una conferenza stampa, il vice ispettore di polizia Jakob Hansen. 'Stiamo cercando di scoprire – aggiunge – che tipo di droni si trovavano nei pressi dell'aeroporto e da dove provengono'. Saranno attuate diverse misure' dice ancora, ma senza specificare di quali misure si tratti. “Verso le 20:30 – ricostruisce Hansen – la polizia di Copenaghen ha ricevuto una notifica da Naviair (l'ente che controlla e gestisce il traffico aereo) che lo spazio aereo era chiuso a causa dell'osservazione dei droni. La polizia, ha quindi avviato un'indagine approfondita, in collaborazione con il PET e le forze armate danesi”.

 La polizia danese sta avviando una collaborazione con le autorità norvegesi per chiarire se esista un collegamento tra i droni avvistati sull'aeroporto di Copenaghen, e che ha costretto lo scalo allo stop per alcune ore, e quello segnalato su Oslo, obbligando alla chiusura dello spazio aereo cittadino. Lo ha detto nel corso di una conferenza Jakob Hansen, vice ispettore di polizia della polizia di Copenaghen, annunciando per le ore 7 una nuova conferenza stampa.