Gaza, raid dell’Idf sui palestinesi in fila per l’acqua: sei bambini morti. A Doha stallo sui negoziati


A Gaza si continua a morire di fame, di sete e di missili. Questa mattina, almeno dieci palestinesi, tra cui sei bambini, sono rimasti uccisi e altri 16 sono rimasti feriti quando aerei militari israeliani hanno bombardato un punto di distribuzione dell’acqua nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia centrale. Tra i feriti c’erano sette bambini, alcuni in condizioni critiche. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa. Fonti mediche hanno confermato che dall’inizio della giornata sono stati uccisi 27 palestinesi negli attacchi israeliani, 18 dei quali nella sola Nuseirat.
Il bilancio dei morti nei raid di Tel Aviv di ieri sale a 110. Lo hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. Almeno 34 delle vittime erano in attesa di cibo vicino ad un sito di distribuzione di aiuti gestito dalla Gaza Humanitarian Foundation (Ghf).
Intanto a Doha i negoziati sulla tregua sono al palo. Scambio di accuse tra Israele e Hamas. Tel Aviv sostiene che è il gruppo palestinese ad avere rigettato la proposta del Qatar di un cessate il fuoco di 60 giorni con il rilascio degli ostaggi. Hamas replica che è Netanyahu a voler “ostacolare i negoziati aggiungendo nuove richieste”. Ma si continua a trattare. Oggi lo Stato ebraico presenterà ad Hamas una nuova mappa per il ritiro dei suoi soldati dalla Striscia. Netanyahu convoca i falchi Ben Gvir e Smotrich su accordo per la tregua. Il ministro della Sicurezza nazionale e il ministro delle Finanze sono stati chiamati a incontrare il primo ministro e discutere sull’accordo per il cessate il fuoco.