Libia, Sarraj: Haftar ha tradito. Paese nel caos

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Secondo quanto riferisce Al Jazeera, ieri in un discorso televisivo il premier libico riconosciuto Fayez al Sarraj ha accusato il generale Khalifa Haftar di “tradimento”.

“Abbiamo steso le nostre mani verso la pace – ha detto al-Sarraj – ma dopo l’aggressione da parte delle forze di Haftar e la sua dichiarazione di guerra contro le nostre città e la nostra capitale non troverà nient’altro che forza e fermezza”.

Il premier libico Fayez al-Sarraj, inoltre, ha presentato all’ambasciatrice francese in Libia, Béatrice du Hellen, una “forte protesta”, accusando Parigi di sostenere la brigata del generale Khalifa Haftar.

E’ quanto riferisce Al Jazeera, che cita una fonte ufficiale del governo libico. La stessa fonte ha sottolineato che Serraj ha chiesto formalmente all’ambasciatrice di riferire la sua protesta al suo governo e al presidente francese, Emmanuel Macron.

Intanto il paese è intanto nel caos: le forze di Haftar hanno annunciato di aver decretato una no-fly zone ad ovest. Scontri a 12 km da Tripoli. Le forze del governo provvisorio di Sarraj rivendicano la riconquista dell’aeroporto, ma la notizia viene smentita dall’esercito di Haftar. Preoccupazione Onu.

Oltre 70 combattenti provenienti dalla Libia orientale (definiti invasori) appartenenti alle forze del generale Haftar sono stati arrestati sabato durante gli scontri armati tra forze del governo di Tripoli e quelle di Haftar nel distretto di Sawani e nei pressi dell’aeroporto internazionale di Tripoli.

Lo rende noto il Lybia Observer sulla propria pagina Twitter. Haftar aveva ribadito che, nonostante proclami contrari di un ministro di Sarraj, controlla l’aeroporto internazionale, quello chiuso dal 2014 e situato a circa 25 km in linea d’aria a sud del centro.