Oms: “Viviamo uno tsunami di contagi. Governi agite!”. Allarme in GB e Francia per variante Omicron

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Maria van Kerkhove, responsabile tecnica per la pandemia da Covid-19 dell’Oms, in un’intervista a El Pais, lancia l’allarme: “Penso che stiamo affrontando uno tsunami di contagi nel mondo, sia per la variante Delta sia per la Omicron. Lo ripeto ai governi: non aspettate a agire. E non mi riferisco ai confinamenti. Prima di iniziare a vedere un aumento dei ricoveri, vi preghiamo di indossare mascherine, facilitare il telelavoro, limitare i contatti con altre persone, evitare riunioni, investire nella ventilazione, aumentare la sorveglianza dei genomi dei virus e preparare i vostri ospedali. Ora è il momento di agire anche contro la variante delta, perché sta seminando il caos. Anche in Europa, che ha alti livelli di vaccinazione – ha tenuto a sottolineare Maria van Kerkhove – ci sono ancora grandi sacche di persone vulnerabili che non sono state vaccinate o non hanno ricevuto il ciclo completo. E nel resto del mondo ce n’è una quantità enorme. E questo è il grosso problema, qualunque sia la variante. Ci si aspetta che l’Omicron riesca a sfuggire in una certa misura alla risposta immunitaria, ma ciò non significa che i vaccini saranno inutili. Significa solo che potrebbero non proteggere tanto quanto abbiamo visto contro la delta. Quindi, per favore, vaccinatevi“.

 

La variante Omicron fa intanto scattare l’allarme in Inghilterra: il premier britannico Boris Johnson ha annunciato la prima vittima della variante e gli ospedali inglesi si preparano a fronteggiare la nuova ondata di contagi. Negli ultimi sette giorni sono stati registrati 363.682 nuovi casi di coronavirus con un aumento settimanale del 9,9% e sono stati rilevati 834 decessi, con una diminuzione dello 0,6%. A preoccupare sono quindi i ricoveri ospedalieri, aumentati del 5,1% sempre in una settimana. Attualmente dei 7.372 pazienti-Covid ricoverati, 901 necessitano di supporto respiratorio. La variante Omicron avanzerebbe nel Regno Unito alla velocità di 200mila casi al giorno.

In Francia, oltre 130 di casi Omicron. Lo rende noto su France Info Gabriel Attal, portavoce del governo di Parigi, precisando che al momento si realizzano circa 10mila sequenze a settimana, il che consente di identificare in buona parte i casi sul territorio. Attal ha quindi esortato i francesi che andranno in visita presso persone fragili a Natale a sottoporsi preventivamente a un test.

Scende il numero dei contagi da Coronavirus in Germania. Le nuove infezioni comunicate per la giornata di ieri sono state 30.823 mentre una settimana fa erano state 36.059. Diminuita anche l’incidenza settimanale per 100mila abitanti. Sono invece aumentati i decessi legati al Covid-19: 473 oggi contro i 399 di una settimana fa.

In Cina è stato intanto rilevato il secondo caso di variante Omicron dopo quello ufficializzato ieri a Tianjin. Il nuovo paziente, 67 anni, è rientrato da un Paese straniero il 27 novembre, ora è stato isolato e ricoverato negli ospedali dedicati alla pandemia. Le autorità di Tianjin hanno pianificato un’area di trattamento speciale per le infezioni della variante con una squadra medica speciale. Finora, non sono state rilevate altre infezioni Omicron negli altri passeggeri che hanno preso lo stesso volo della persona contagiata.