Sparatoria ad Amburgo, almeno 7 morti. Tra loro anche il killer

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Una sparatoria è avvenuta giovedì sera, intorno alle 21, in una chiesa di Amburgo, in Germania, all’interno di una Sala del Regno durante una celebrazione dei Testimoni di Geova. Secondo le ricostruzioni, un uomo ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco e diverse persone, almeno sette, sono rimaste uccise e altre ferite. Tra i morti ci sarebbe anche l’attentatore secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine di Amburgo che sono intervenute sul posto anche con l’aiuto dei reparti speciali.

Ieri sera la Polizia ha diramato un allarme e chiesto ai residenti di restare chiusi in casa.

Nella chiesa in via Deelböge, nel quartiere Alsterdorf, intorno alle 19 era iniziato un evento religioso della comunità dei Testimoni di Geova. Due ore dopo, intorno alle 21:08, sono stati chiamati i vigili del fuoco e la polizia. I testimoni hanno riferito di colpi di arma da fuoco. L’equipaggio di un’auto di pattuglia – spiega il quotidiano locale Hamburger Abendblatt – che al momento dell’allarme si trovava nei pressi del luogo del delitto, è entrato poco dopo nell’edificio. E si è presentato loro un quadro terrificante. Secondo le prime ricostruzioni quindi l’autore non sarebbe fuggito ma prima avrebbe aperto il fuoco sui membri della comunità, poi avrebbe puntato la pistola su se stesso quando è arrivata la polizia.

 La sparatoria al momento è stata catalogata dalle forze di sicurezza come un possibile “attacco amok”, con il quale ci si riferisce ad un gesto di un folle che ha intenzione di uccidere un gran numero di persone ed è disposto a morire a sua volta. Gli agenti di polizia intervenuti sul posto in seguito alla sparatoria non hanno sparato alcun colpo, ha reso noto un portavoce della polizia di Amburgo.