Sydney festeggia il 2026. Minuto di silenzio per le vittime di Bondi

Sydney in Australia celebra l’arrivo del nuovo anno con uno spettacolare lancio di fuochi d’artificio ma a pochi giorni dalla strage di Bondi Beach nelle celebrazioni c’è stato un momento per la riflessione. Alle 23:00 ora locale (le 13 in Italia), il porto della città è infatti rimasto in silenzio per un minuto, con la folla che teneva accese delle luci per ricordare le vittime di Bondi. E una menorah ebraica è stata proiettata sui piloni dell’Harbour Bridge. Lo riporta la Bbc. Il Primo Ministro Anthony Albanese, nel suo discorso di Capodanno, ha riconosciuto la difficoltà di festeggiare. La gioia solitamente provata all’inizio del nuovo anno è stata attenuata dalla tristezza del vecchio, ha detto, aggiungendo che la risposta agli eventi del 14 dicembre ha anche mostrato il meglio dello spirito australiano, nel senso di coraggio e compassione.
A salutare per prime il nuovo anno sono state le isole dell’Oceano Pacifico centrale. Poi la mezzanotte è stata festeggiata in Nuova Zelanda e Australia. Passando da un fuso orario all’altro sarà poi la volta di Asia, Europa e Africa, fino al continente americano. Le isole della Samoa Usa saranno le ultime a brindare