Ucraina, 1.563 vittime finora. Nuove sanzioni colpiranno le più grandi banche russe

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Giunto al 42esimo giorno il conflitto russo- ucraino si contano almeno 1.563 vittime civili tra cui 130 bambini. Lo rende noto l’ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani aggiungendo che i feriti sono almeno 2.213, di cui 188 minori, e precisando che le cifre sono probabilmente sottostimate, viste le difficoltà negli accertamenti sul terreno. Almeno 10 grattacieli sono in fiamme nella città ucraina di Sievierodonetsk, nel Lugansk, dopo essere stati bombardati dall’esercito russo. Lo riferisce il Guardian online che cita il governatore locale. Al momento non si hanno notizie di eventuali vittime.

Lyudmyla Denisova, commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, ha affermato che un numero gratuito che offre supporto alle vittime di violenza sessuale ha ricevuto almeno 25 denunce di stupro di ragazze di età compresa tra i 14 e i 24 anni da parte dei soldati russi. “Le violenze sono avvenute un mese fa. Continueremo a documentare questi terribili crimini e ogni criminale sarà punito”, ha detto la Denisova mentre Mosca nega di aver compiuto atrocità a Bucha.

Il premier ungherese Viktor Orban ha annunciato di aver parlato con il presidente russo Vladimir Putin esortandolo a dichiarare un cessate il fuoco immediato e di averlo invitato a Budapest insieme ai leader di Francia, Germania e Ucraina. “La sua risposta è stata positiva, ma con delle condizioni” ha detto Orban in conferenza stampa. Putin avrebbe poi respinto le accuse sui crimini di guerra a Bucha, parlando di “provocazioni rozze e ciniche” da parte dell’Ucraina.

Gli Stati membri dell’Ue dovrebbero interrompere la collaborazione con le società russe su progetti nucleari esistenti e nuovi, anche in Finlandia, Ungheria e Bulgaria, laddove gli esperti russi possono essere sostituiti da esperti occidentali, ed eliminare gradualmente l’uso dei servizi Rosatom”. E’ quanto si afferma nella bozza di risoluzione congiunta tra i principali gruppi politici del Parlamento europeo che, una volta ultimata, verrà votata domani dalla plenaria a Strasburgo.

Le nuove sanzioni che gli Usa, in raccordo con Ue e G7, annunceranno oggi contro la Russia colpiranno la Sberbank, la più grande istituzione finanziaria del Paese, e la più grande banca privata, Alphabank. Lo riferisce un alto funzionario dell’amministrazione Usa in un punto con la stampa. “Si tratta della misura più dura presa sinora. L’obiettivo, sottolinea la fonte, è creare uno shock finanziario per Mosca. Con le nuove misure 2/3 del settore bancario russo è stato colpito”.

Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, aprendo però il consiglio atlantico al livello dei ministri degli Esteri, ha dichiarato: “Dobbiamo essere pronti ad un lungo confronto con la Russia, per questo dobbiamo mantenere le sanzioni e rafforzare la nostra difesa. L’Ucraina ha bisogno urgente di sostegno militare, sia armi pesanti che armi leggere. Ecco perché – ha sottolineato Stoltenberg – è necessario che gli alleati concordino su che aiuto fornire”.