Ucraina, a Kiev salgono a 28 i morti degli ultimi attacchi russi

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Le difese aeree russe hanno abbattuto 48 droni ad ala fissa ucraini in otto regioni del Paese, due dei quali vicino a Mosca. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, aggiungendo che le truppe russe avrebbero preso il controllo di due villaggi nel nord-est dell’Ucraina: Dovhenke, nella regione di Kharkiv, e Novomykolaivka, nella regione di Sumy.

E’ salito a 28 il numero dei morti a Kiev e sono oltre 130 i feriti a causa del raid di bombardamenti russi: stando a quanto riporta Ukrainska Pravada si tratta di altri cadaveri recuperati sotto le macerie di un palazzo della capitale colpito da un missile russo. In mattinata le vittime conteggiate erano 21.

Oggi il Presidente del Parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk, ha presentato ai senatori francesi a Parigi un “Appello del 18 giugno”, ossia una richiesta a difendere l’Ucraina da parte della Francia proprio a 85 anni dallo storico appello del Generale de Gaulle per la resistenza al nazifascismo. Invitato dal Senato francese a pronunciare un discorso solenne in aula, il Presidente della Rada ha detto: “Capisco quanto sia attuale oggi il suo Appello del 18 giugno ai francesi e agli Alleati”.

Intanto il presidente ucraino, Zelensky, dice di voler partecipare di persona al vertice Nato che si terrà a L’Aia la settimana prossima. Lo riferisce a France Presse una fonte della presidenza ucraina aggiungendo che Zelensky prevede di recarsi al summit per promuovere l’idea di un cessate il fuoco con la Russia. “Noi siamo pronti per i negoziati di pace e un cessate il fuoco incondizionato, è molto importante, ma per questo abbiamo bisogno di pressione sulla Russia” ha ribadito il presidente dell’Ucraina Volodimir Zelensky, all’inizio dell’incontro con il primo ministro del Canada Mark Carney, a margine del G7. “Parlerò con il primo ministro di sanzioni addizionali”, ha poi sottolineato ringraziando Carney per il supporto incrollabile del Canada.