Ucraina, morto volontario italiano. Ingenti attacchi russi con droni

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Foto Facebook Memorial International Volunteers for Ukraine

È morto un volontario italiano che combatteva a fianco dell’esercito ucraino, Luca Cecca. Di lui, 34 enne, non si avevano sue notizie dall’anno scorso. La notizia della sua morte è stata annunciata sul profilo Facebook che celebra la memoria degli stranieri caduti in Ucraina, il Memorial International Volunteer for Ukraine. “Il nostro amato fratello italiano, Luca Cecca, che prestava servizio in Ucraina come volontario, è caduto sul campo di battaglia. Onore, gloria e gratitudine al nostro fratello”, si legge in un post accanto alla fotografia di Luca Cecca.

La morte di Luca Cecca, nato a Roma, è stata confermata da fonti informate dei fatti. Risultava ufficialmente disperso dal dicembre 2024. Altre fonti riferiscono che sia caduto combattendo nel Donetsk annesso de facto dalla Russia: aveva perso contatto con la sua unità durante un violento scontro a fuoco. Anche la Farnesina era stata informata della sua scomparsa. Nei giorni scorsi, fonti ucraine hanno confermato il decesso a seguito del rinvenimento e dell’identificazione del corpo, probabilmente nell’ambito di uno scambio di caduti. La Farnesina al momento però non ha ancora potuto confermare la notizia.

Intanto nella notte le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con 104 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, 76 dei quali sono stati abbattuti o neutralizzati con sistemi di guerra elettronica dalle difese aeree del Paese: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev. Ventotto velivoli senza pilota nemici hanno colpito 15 località ed i detriti dei droni distrutti sono caduti in quattro località.