Ucraina: oggi Von Der Leyen e Borrell a Kiev. Putin rinuncia alla capitale

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Vladimir Putin ha rinunciato a conquistare Kiev. È quanto sostiene il ministro della Difesa statunitense, Lloyd Austin, secondo il quale il presidente russo “pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l’Ucraina, catturare molto rapidamente questa capitale. Si era sbagliato. Penso che Putin abbia rinunciato ai suoi sforzi per prendere la capitale e ora si sia concentrato sul sud e sull’est del Paese”. L’esercito ucraino controlla l’intera regione di Sumy, nel Nord-Est del Paese. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare della zona, Dimitro Zhyvytskyy, avvertendo tuttavia la popolazione che il territorio non era ancora sicuro.

Ma non si ferma l’orrore: le autorità ucraine hanno trovato 26 cadaveri a Borodianka, nella regione di Kiev, in due edifici distrutti. Lo ha reso noto il procuratore generale ucraino in un discorso televisivo, accusando la Russia di aver condotto raid aerei contro edifici residenziali. “Borodianka è la peggiore in termini di distruzione e in termini di incertezza sul numero di vittime”, ha affermato “Anche peggio di Bucha”.

Oggi si terrà l’atteso incontro tra il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Martedì scorso Bruxelles aveva confermato che la von der Leyen e l’alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell si sarebbero recati questa settimana nella capitale ucraina. Intanto è arrivato il plauso del presidente americano, Joe Biden, alla decisione dell’Onu di espellere la Russia dal Consiglio dei diritti umani.