Arrestato Antonello Montante, ex presidente di Confindustria Sicilia e paladino dell’antimafia

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Antonello Montante, presidente di Confindustria in Sicilia. Palermo, 9 febbraio 2015. ANSA/MIKE PALAZZOTTO

Con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione di esponenti delle forze dell’ordine la Squadra mobile di Caltanissetta ha arrestato Antonello Montante, l’ex presidente di Confindustria Sicilia, attualmente presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta e presidente di Retimpresa Servizi srl di Confindustria Nazionale. L’imprenditore per anni ritenuto paladino dell’antimafia è finito agli arresti domiciliari.

L’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Caltanissetta, coordinata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia ha portato all’arresto di altre cinque persone. Un altro indagato è stato colpito dalla misura interdittiva della sospensione dall’esercizio dell’ufficio pubblico per la durata di 1 anno.

Come emerge dalle indagini, l’ex Presidente degli industriali siciliani avrebbe provato a corrompere anche esponenti delle forze dell’ordine per avere notizie riservate su indagini della Direzione distrettuale antimafia, scattate dopo le dichiarazioni di alcuni pentiti di mafia. Avrebbe fatto parte infatti di una vera e propria rete di ‘spionaggio’ con lo scopo di avere notizie sulle indagini della magistratura a suo carico.

Due anni fa, Montante aveva ricevuto un avviso di garanzia per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, venivano ipotizzati legami d’affari e rapporti di amicizia con Vincenzo Arnone, boss di Serradifalco, figlio di Paolino Arnone, storico padrino della provincia di Caltanissetta morto suicida in carcere nel 1992. Vincenzo Arnone è stato testimone di nozze di Montante.