Caldo e lavoratori, parte la piattaforma di prevenzione dell’Inail

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Nei giorni più caldi dell’anno, e probabilmente degli ultimi 20 anni, Inail e Cnr lanciano il progetto “Worklimate 2.0”, che mira alla salvaguardia dei lavoratori per classificare le varie categorie di rischio, per determinati lavori, in determinate fasce orari.

Sul sito www.worklimate.it ci sono mappe che prevedono, fino a tre giorni, le aree geografiche dove si concentrano i maggiori rischi derivanti dal caldo: la scala del pericolo per i lavoratori va dal verde, nessun rischio, al rosso, livello massimo, passando per il giallo e l’arancione, che indicano rispettivamente un basso e un moderato rischio. In pratica come funziona per le varie aree geografiche, ma solo ad personam. Per essere precisi: le previsioni sono personalizzate su un profilo lavoratore standard e quindi vengono presi in considerazione soggetti sani, di altezza 175 cm e peso 75 kg, che svolge attività fisica moderata o intensa, esposto direttamente ai raggi solari o all’ombra, tra l 8 del mattino e mezzogiorno o tra le 4 di pomeriggio e le 20. La piattaforma, inoltre, con un livello di dettaglio maggiore consente anche di conoscere in anticipo le ore da evitare per tipologia di lavori, dai più pesanti con attività fisica intensa, a quelli più leggeri con attività fisica moderata, potendo anche distinguere se si lavora al sole o all’ombra. Monitorate con particolare attenzione le aree che possono superare i 35 gradi centigradi.

Inoltre, del progetto e della piattaforma, coordinati dal Cnr tramite l’Istituto per la bioeconomia di Sesto Fiorentino e l’Inail, fa parte anche una app ad uso esclusivo dei datori di lavoro e delle figure della sicurezza aziendale, che permette una completa personalizzazione del rischio caldo per varie località, calibrata sulle caratteristiche dei lavoratori e su vari scenari espositivi.