Cinema in lutto, addio a Adriana Asti


Questa notte a Roma è morta nel sonno all’età di 94 anni, Adriana Asti, grande attrice di teatro e cinema. La notizia della scomparsa è stata pubblicata dal quotidiano Il Foglio.
Nel 1961 è stata nel cast di “Accattone” di Pier Paolo Pasolini, l’anno successivo ne “Il disordine” di Franco Brusati, nel 1964 in “Prima della rivoluzione” di Bernardo Bertolucci. Lavorò poi ancora con Visconti in “Ludwig” (1972), nel “Fantasma della libertà” di Luis Buñuel, recitando poi per Mauro Bolognini nei film “Per le antiche scale”; “L’eredità Ferramonti”; “Gran bollito”.
Da protagonista è stata Felicita, la serva flaubertiana nella trasposizione scritta da Cesare Zavattini per Vittorio De Sica e realizzata poi da Giorgio Ferrara (“Un cuore semplice”, 1977). Nel 1999 ha interpretato “Una vita non violenta” di David Emmer e nel 2001 ha partecipato al film corale “Come si fa un Martini” di Kiko Stella.
Adriana Asti è stata anche una importante doppiatrice: tra le più famose ha dato la voce a Lea Massari e Claudia Cardinale. È stata anche di film per la tv. Tra gli ultimi film “La meglio Gioventù” di Marco Tullio Giordana, che le aveva affidato il ruolo della madre dei protagonisti, i fratelli interpretati da Luigi Lo Cascio e Alessio Boni. Con Giordana in passato era stata tra le protagoniste anche di “Pasolini, un delitto italiano” e “Quando sei nato non puoi più nasconderti”. La ricordiamo tra i protagonisti della miniserie “La famiglia Ricordi”, con la regia di Mauro Bolognini (1995), in “A.A. professione attrice” (2015), diretto da Rocco Talucci, e in una puntata del programma televisivo “Le ragazze”, nel 2023.