Coronavirus: calano i casi in Italia. Situazione preoccupante nel resto del mondo

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Secondo i dati del ministero della Salute, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 347 nuovi casi, 205 in meno rispetto all’aumento di ieri, che fanno salire il totale a 250.103. Vittime in aumento: 13 in un giorno a fronte alle 3 registrate venerdì. Complessivamente sono 35.203.

Resta stabile il numero delle terapie intensive con 43 pazienti, solo uno in più rispetto a ieri. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.139, rispetto a venerdì 36 in più, mentre i pazienti ricoverati negli altri reparti degli ospedali sono 8 in meno: dai 779 di ieri ai 771 di oggi.

Dei nuovi casi, 76 sono stati rilevati in Lombardia, 63 in Veneto, 44 in Emilia Romagna, 31 in Piemonte, 28 in Sicilia, 23 in Toscana e 20 nel Lazio; le sole regioni senza nuovi casi sono Sardegna e Molise.  Le regioni con zero nuovi casi sono state soltanto Sardegna e Molise.

Ancora in netta crescita, secondo gli ultimi conteggi della Johns Hopkins University, i casi di contagio da coronavirus negli Stati Uniti: nelle 24 ore le nuove infezioni sono aumentate di oltre 59 mila unità, portando il numero complessivo a 4,96 milioni. Continua ad aumentare anche il numero delle vittime: 1318 in un giorno, a complessive 161.097. Dall’inizio della pandemia sono guarite nel Paese 1.623.870 persone. Gli Usa continuano ad essere al primo posto nella classifica mondiale per gli effetti del coronavirus.

Il presidente statunitense Donald Trump in una conferenza stampa tenuta nella sua residenza a Bedminster, nel New Jersey ha però dichiarato: “Nnegli Stati Uniti la pandemia da coronavirus sta scomparendo”.

Il Brasile si avvicina a 3 milioni di contagi ed è diventato il secondo Paese al mondo, dopo gli Usa, a superare i centomila morti per coronavirus.
Il Messico conta 52mila vittime. La Colombia ha superato i 12.000 decessi per coronavirus. Il Paese è al 12esimo posto mondiale per numero assoluto di morti. Più della metà dei decessi registrati nel corso della giornata sono avvenuti a Bogotà e nel dipartimento di Antioquia.

Preoccupa anche il Sudafrica, che ha superato quota 10mila morti ed è quinto per numero di casi: 553mila. Oltre 2 milioni i malati in India, 60 mila solo nelle ultime 24 ore. Quasi 2 mila casi in 24 ore in Israele. La Russia segnala 5212 nuovi contagi da coronavirus e 129 decessi nelle 24 ore.

La situazione in Europa: in Spagna continua la seconda ondata dell’epidemia di coronavirus: il ministero della Salute ha annunciato 4.507 nuovi casi di coronavirus, di cui 1.895 riscontrati nelle ultime 24 ore. Madrid guida la classifica con 567 casi, seguita dai Paesi Baschi (403). Mancano i dati di Aragona, la regione tra le più colpite, che non ha trasmesso i suoi dati a causa di “problemi tecnici”. La Francia ha registrato più di duemila nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. I pazienti in terapia intensiva sono 38.

La Gran Bretagna ha imposto, a partire dall’8 agosto, l’obbligo di quarantena di 14 giorni per chiunque arrivi dal Belgio, dalle Bahamas e da Andorra. Sul fronte interno c’è allarme per il troppo affollamento delle spiagge, complice il caldo. Per limitare i rischi di contagio, i bagnanti deI Dorset,nell’Inghilterra sud-occidentale, vengono invitati a “tornare acasa” ed è attiva un’app che diventa rossa per indicare le aree a massima densità.

La Norvegia ha consigliato ai suoi cittadini di evitare tutti i viaggi all’estero, anche in Paesi con pochi casi di Covid-19 e sta varando una serie di misure, come le mascherine obbligatorie sui mezzi pubblici, per prevenire il contagio anche in vista dell’autunno, quando la trasmissione del virus SarsCov2 e i sintomi della malattia potrebbero peggiorare per colpa dell’aria fredda e secca, come emerge da un articolo della rivista Nature che prevede lockdown intermittenti per affrontare la convivenza con il virus.