Coronavirus, Campania e Toscana in zona rossa. In Calabria scuole chiuse fino al 28 novembre

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Cambio di colore in due regioni, che passano in zona rossa: si tratta di Campania e Toscana. Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche passano invece in zona arancione. In totale sono 7 le regioni rosse, 9 quelle arancioni. Per Campania e Toscana si tratta di un doppio salto, entrando direttamente nella fascia più ad alto rischio.

Secondo Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, “L’obiettivo è portare l’Rt sotto 1 nel più breve tempo possibile. L’epidemia in Italia mostra un primo segnale precoce di impatto delle misure di mitigazione messe in atto dal 14 ottobre. Bisogna monitorizzare l’andamento e mantenere una grande consapevolezza del rischio attuale, alto in quasi tutte le regioni italiane”.

I dati resi noti ieri, con 37.255 nuovi contagi, mostrano un leggero rallentamento. “C’è un effetto delle misure adottate con i vari Dpcm, c’è un’iniziale ma chiara decelerazione della curva della trasmissibilità dell’infezione”, ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Anche secondo Gianni Rezza, direttore del Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute, “c’è una tendenza alla diminuzione della trasmissione dell’infezione nel Paese”. Rezza però avverte: “Il sovraccarico ospedaliero rimane. Se l’Rt scende anche ad 1,2, il numero dei casi tende ancora ad aumentare. Per avere un forte impatto, l’Rt va portato molto al di sotto di 1”.

Spiragli di luce e di quasi normalità anche in alcune delle zone rosse. In Campania, ad esempio, dal 24 novembre riprenderanno in presenza la scuola d’infanzia e primaria. Percorso inverso invece in Calabria, dove da domani le scuole rimarranno chiuse fino al 28 novembre.