Covid, da oggi 16 Regioni in zona arancione. In classe 6,5 milioni di alunni

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Da oggi l’Italia si schiarisce. Quasi tutto lo stivale, ovvero 16 Regioni, torna a colorarsi di arancione sperando in un’ imminente ripartenza. A restare in rosso, per ora, sono solo Campania, Puglia, Valle d’Aosta e Sardegna, appena un mese fa zona bianca.

Per oltre 48 milioni di italiani entrano così in vigore regole più morbide per scuola, spostamenti e categorie di negozi mentre in settimana il governo potrebbe decidere di riaprire in anticipo, quindi prima della fine di aprile, diverse attività. A patto che migliorino i dati del contagio. Il 20 aprile potrebbe essere la data chiave per la ripartenza. Niente di ufficiale ma molto probabilmente saranno decisivi i dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità che arriveranno il 16 aprile. Il ministro della Salute Roberto Speranza avverte di “non bruciare le tappe” ma difende la ripartenza delle scuole.

Proprio oggi ritornano tra i banchi per seguire le lezioni in presenza circa 6,5 milioni di alunni: il 77% degli 8 milioni e mezzo di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie. Quasi otto su dieci, secondo le stime di Tuttoscuola. Quasi un milione in più della scorsa questa settimana, di cui ben 400mila in Lombardia. L`unica regione in controtendenza la Sardegna, dove 63mila alunni di seconda e terza media e delle superiori saranno in Dad a causa delle nuove limitazioni imposte dalla zona rossa. In tutta Italia saranno circa due milioni i ragazzi che studieranno da casa. Per le superiori, prevista la consueta alternanza del 50% e fino al 75% nelle Regioni in cui è consentito.