Covid, vaccinata 85,5% della popolazione. Figliuolo: screening e tracciamento per il rientro a scuola

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Un anno fa arrivavano in Italia le dosi del vaccino contro il Covid 19 e questo segnava l’inizio della campagna vaccinale. Il 27 dicembre del 2020 è entrato nella storia e sarà conosciuto con il termine di Vax Day: si partiva in Europa con quella che è la più grande campagna vaccinale di sempre. A distanza di un anno in Italia sono state somministrate 108 milioni dosi di vaccino. Le terze dosi hanno superato quota 17 milioni, con oltre 46 milioni di italiani che hanno completato il ciclo vaccinale pari all’85,5% della popolazione over 12.

Oggi si parte con la vaccinazione ai più giovani: al via infatti le dosi booster per la fascia di età 16-17 anni e per i fragili tra i 12 e i 15 anni come aveva annunciato il ministero della Salute in una circolare del 24 dicembre. Dopo le valutazioni dell’Aifa, il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha esteso la possibilità di proseguire la campagna vaccinale con le terze dosi, solo il vaccino Pfizer, anche a tutti i 16 e 17enni e per i soggetti fragili della fascia 12/15 anni a rischio potenziale di forme gravi di Covid-19.

Intanto il generale Francesco Paolo Figliuolo anticipa il piano per fronteggiare la variante Omicron del Coronavirus e illustra lo screening nelle scuole. “Ogni Regione – spiega – metterà a punto un dispositivo e, grazie alla grande disponibilità del ministro alla Difesa, avremo il supporto dei team e dei laboratori militari. Il personale militare – sottolinea Figliuolo – ha effettuato oltre 18mila tamponi in 470 istituti scolastici”.

“Per quanto concerne la ripresa delle lezioni e il problema mascherine nelle scuole, il governo – spiega il generale – ha stanziato 5 milioni di euro che saranno impiegati per l’acquisto di mascherine Ffp2 da distribuire a chi svolge attività scolastiche e didattiche a favore dell’infanzia e a chi è a contatto con alunni esonerati dall’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Sono già state svolte due riunioni propedeutiche all’acquisto delle mascherine e, insieme al ministero dell’Istruzione, si procederà a definire nel dettaglio l’esigenza”.