Freddo e vento hanno le ore contate. Dopo un weekend gelido, torna l’anticiclone africano

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Termometro in picchiata in Italia per quello che potrebbe essere il weekend più gelido dell’inverno 2024. Temperature in drastico calo a causa dell’arrivo di aria artica che dal Nord si è estesa a tutto lo Stivale, Centro e Sud compresi. La neve ha fatto finalmente capolino per la gioia degli amanti degli sport invernali, un po’ meno per chi si trova costretto a viaggiare, con gli spostamenti rallentati dalla coltre di neve che ha imbiancato ad esempio il Potentino in queste ore.

In Molise le temperature sono scese di circa 10 gradi. Diversi i comuni innevati, compresa Campobasso. Più consistenti le precipitazioni sulla stazione sciistica di Campitello Matese, frazione del Comune di San Massimo.

Ma il protagonista di questo weekend è stato anche il forte vento, in particolare in Toscana dove in alcuni comuni le raffiche hanno raggiunto anche i 100Km/h. da segnalare anche alcuni interventi per alberi caduti e danni causati dal forte vento nelle province di Firenze e Pisa.

In Campania, circolazione ferroviaria sospesa tra Nocera Inferiore e Salerno. I vigili del fuoco sono infatti intervenuti ieri sulla linea storica via Cava dei Tirreni, per mettere in sicurezza un palazzo reso pericolante dal maltempo che ha colpito la zona. Per sopperire ai disagi è stato attivato un servizio sostitutivo con bus nella tratta interrotta. Tutti gli aggiornamenti sono comunque disponibili e sia nelle stazioni che sulle pagine Infomobilità di RFI e Trenitalia. A Caserta una vera è propria strage di alberi a causa del forte vento e danni ad auto e abitazioni

Anche a Ponza, in provincia di Latina, ieri si sono registrati momenti di paura, quando un traghetto si è trovato in difficoltà durante la manovra di attracco a causa di un’onda anomala e del forte vento. L’imbarcazione sballottata violentemente dai marosi ha rischiato di ribaltarsi. Gravi i danni alle auto e agli altri mezzi imbarcati. Tanta paura ma nessun ferito tra i passeggeri, ma il sindaco di Ponza, Francesco Ambrosino, ne ha approfittato per denunciare l’inadeguatezza del porto ricordando che un incidente analogo era già avvenuto un anno fa con la motonave Tetide: “Purtroppo questo è solo l’ultimo in ordine di tempo degli episodi che ci vedono tristemente protagonisti di questi disagi che noi residenti siamo costretti a vivere. Non possiamo più attendere, c’è il serio rischio che accada una tragedia. Ponza deve avere un porto sicuro e anche la flotta delle navi e degli aliscafi deve essere rimodernata”.

Tuttavia il freddo sembra avere le ore contate. Un nuovo potente anticiclone africano riporterà infatti le temperature ben al di sopra delle medie del periodo. La data di svolta è già quella di domani, lunedì 22 gennaio.