Grave incidente nella notte a Roma, morti 5 giovani. Asaps: “Manca una cultura della sicurezza”

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Questa notte verso le 2.30 a Roma in un gravissimo incidente stradale hanno perso la vita cinque giovani. È accaduto nei pressi di Fonte Nuova su via Nomentana. Una sesta persona che era a bordo dell’auto, una Fiat 500, è stata trasportata in ospedale. Secondo le prime notizie, le cinque vittime, tre ragazzi e due ragazze, avevano età comprese tra i 22 e i 17 anni.

Un triste bilancio quello di questo anno appena iniziato che ha visto, solo nelle ultime 72 ore, 9 automobilisti deceduti, un motociclista, quattro i pedoni, due i ciclisti e un conducente di autocarro. L’Osservatorio Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale ha registrato 17 morti sull’asfalto nel terzo fine settimana del mese di gennaio, di questi sei avevano meno di 35 anni. Bisogna inoltre considerare che il maltempo ha limitato gli spostamenti dei motociclisti e ciclisti e questo ha favorito la riduzione del numero complessivo delle vittime mortali che rimangono comunque sempre tante.

La vittima più anziana, fa sapere l’Asaps, aveva 85 anni mentre quella più giovane è una ragazza di 13 anni: 4 le vittime in Puglia, 3 in Lombardia, 2 in Veneto, così come nel Lazio ed in Emilia Romagna, 1 in Piemonte, Marche, Sardegna e Campania.

Nei primi sei mesi dell’anno scorso c’è stato un incremento di incidenti con lesioni (+24,7%), vittime (+15,3%) e feriti (+25,7%) rispetto ai primi sei mesi del 2021. Dal 1° gennaio al 30 giugno 2022 ci sono stati infatti 81.437 incidenti che hanno causato 1.450 morti e 108.996 feriti. L’aumento delle vittime del 2022 si è registrato soprattutto su strade extraurbane (+20%) mentre è stato più contenuto su strade urbane (+11%) e autostrade (+10%).

Asaps commenta l’incidente stradale avvenuto questa notte alle porte di Roma: “Un’altra terribile tragedia in questo fine settimana. Cinque ragazzi hanno perso la vita in un incidente avevano tra i 17 e i 21 anni. Erano in sei nell’auto. La scia di sangue non si ferma. Manca una cultura della sicurezza, ormai sgualcita rispetto alla comunicazione dei decenni precedenti. Sono calate a picco negli ultimi dieci anni le pattuglie sulle strade, anche di notte”.