Green pass: da domani sarà necessaria per i trasporti. Al vaglio l’estensione negli uffici pubblici da ottobre

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Da domani la certificazione di avvenuta vaccinazione (o che attesta di aver effettuato un tampone nelle ultime 48 ore o di essere guariti dal Covid) dovrà essere mostrata prima di salire a bordo di treni interregionali o di lunga percorrenza, di traghetti o aerei (al momento non obbligatoria invece a bordo del trasporto locale).

Il Governo però sta lavorando per estendere l’obbligo del Green Pass anche ai dipendenti della pubblica amministrazione ma a partire dal mese di ottobre. Lo scopo dell’esecutivo è quello di raggiungere il traguardo dell’80% della popolazione vaccinata. Ad essere d’accordo con il ministro della Salute è Renato Brunetta, che vuole porre fine allo smart working e riportare i lavoratori in ufficio, in modo da migliorare i servizi per i cittadini.

Anche il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri (Ms5), si è detto d’accordo con l’estensione dell’obbligo vaccinale e durante la trasmissione Agorà Estate, su Rai Tre ha spiegato: “Almeno sopra i 40 anni per incrementare le vaccinazioni secondo me andrà fatto. Ma non aspetterei ottobre, perché sarebbe tardi”.

Battuta d’arresto per la campagna vaccinale. Come riporta Repubblica, nelle ultime sei settimane si è registrato un calo del 14%. Inoltre, l’Oms ha lanciato un ulteriore allarme, prevedendo che entro la fine dell’anno in Europa potrebbero esserci altri 236 mila morti dovuti al Covid. Per questi fattori, il mese di settembre sarà cruciale per capire come muoversi e far sì che il maggior numero di persone si sottoponga alla vaccinazione, tenendo come ultima, ma non remota, ipotesi l’obbligo.