La maledizione del Bayesian: sub muore durante i lavori per il recupero del relitto


Inutili i soccorsi. Riportato in superficie, i sanitari a bordo della Hebo 2 ed Hebo 10 hanno provato a rianimare il 39enne ma non c’è stato niente da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la Guardia Costiera. Da quanto si è appreso, Robcornelis Maria Huijben Uiben stava lavorando al taglio del boma insieme ad altri colleghi: dopo un tentativo andato a vuoto fatto con le chiavi inglesi, i sub sono scesi con una sorta di fiamma ossidrica. La dinamica ipotizzata: una volta eseguito il taglio, il boma potrebbe aver fatto da leva e del materiale, forse un pezzo di metallo, avrebbe colpito la vittima.
L’allarme e il recupero del corpo. Subito sospese ovviamente le immagini delle operazioni riprese con le telecamere subacquee. Indagini affidate ai militari della Guardia Costiera e al pm Raffaele Cammarano che ha seguito tutta la vicenda del Bayesian. Qualcuno inizialmente aveva anche parlato di un’esplosione sott’acqua; una circostanza, però, non confermata. A questo punto, ecco il probabile scenario: le operazioni di recupero del veliero slitteranno, il cantiere verrà posto sotto sequestro e sul corpo del sub verrà fatta l’autopsia per accertare le cause della morte.