Libertà di stampa, flash mob dei giornalisti: “basta attacchi”

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Flash mob in piazza in tutta Italia in difesa della libertà di stampa. Un’iniziativa, promossa dalla Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana) con lo slogan “Giù le mani dall’informazione”, nata in risposta all’attacco frontale ai giornalisti portato avanti dal M5s. Il leader Luigi Di Maio, all’indomani dell’assoluzione della sindaca Raggi, ha infatti definito i giornalisti “infimi sciacalli”, mentre per Di Battista sono “pennivendoli-puttane”.

Una provocazione agli “infimi sciacalli” in Parlamento è quella lanciata dalla senatrice pentastellata Elena Fattori, voce dissidente del Movimento, che in un post pubblico apparso sul suo profilo personale Facebook ha voluto appellarsi alla “coerenza” dei cronisti eletti nel suo partito. “Coerenza vorrebbe – ha scritto oggi Fattori – che per dimostrare la loro verginità tutti i giornalisti eletti col 5 stelle si dimettessero”.

Mentre il vicepremier e capo politico del M5S Luigi Di Maio in diretta Facebook chiarisce: “la libertà di stampa per noi è sacra e deve essere una libertà che garantisca di essere libera da tutto e da tutti. Ma non può essere libertà di dire bugie, di dire cose che non stanno né in cielo e né in terra, o libertà di offendere”, precisa Di Maio.

Difende il mondo dell’informazione L‘Agcom. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sottolinea “l’esigenza di un’informazione libera, pluralista, rispettosa della dignità delle persone, del ruolo delle forze politiche e dell’autonomia professionale dei giornalisti”. Segnala pertanto – spiega una nota – che ogni attacco agli organi di stampa rischia di ledere il principio costituzionale di libera manifestazione del pensiero, che è alla base del pluralismo dell’informazione e del diritto di cronaca e di critica”.