Maltempo al Nord, si aggrava il bilancio delle vittime e dei dispersi

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Si aggrava il bilancio del maltempo che si sta abbattendo in particolare al Nord. Sono 2 i morti, 16 i dispersi.
E’ stato infatti recuperato il corpo del 36enne di cui non si avevano più notizie da venerdì notte dopo un incidente sulla strada provinciale Doccio-Crevola. L’auto su cui viaggiava era finita nel fiume Sesia. Il cadavere è stato ritrovato a Bettole, frazione di Borgosesia, e la notizia della morte è stata comunicata da Francesco Pietrasanta, sindaco di Quarona, dove il giovane viveva con il fratello.

 

Il ponte che collega Romagnano Sesia e Gattinara, che passa sopra il fiume Sesia, è crollato. Il tratto di strada era stato riaperto alle 12 ed era stata fatta una diretta su Facebook dei due sindaci, Alessandro Carini di Romagnano e Daniele Baglione di Gattinara, proprio sopra il viadotto. “Mai – ha scritto il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, postando l’immagine del ponte in frantumi – avrei pensato di vedere questo”.

Anche il camposanto di Trappa, frazione di Garessio (Cuneo), è stato travolto dall’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sul Nord Ovest. Molte tombe sono state spazzate via dai fiume esondati. L’onda ha trascinato anche alcune bare sino a Garessio e Bagnasco.

In Piemonte ci sono interi paesi isolati
, case e strade devastate. Le zone più colpite in Pimonte dal maltempo sono l’alto cuneese e la Valsesia. Non nasconde la preoccupazione per i dispersi il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, che da questa notte è in contatto con i sindaci delle zone più colpite dall’ondata di maltempo. “C’è preoccupazione per i dispersi di cui sono ancora in corso le ricerche – sottolinea Cirio – e per gli enormi danni al territorio che i sindaci delle aree più colpite, con i quali sono in contatto da stanotte, che descrivono in alcuni casi peggiori del ‘94”.

Cirio, questa mattina ha sentito il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e si è confrontato con il Governatore ligure, Giovanni Toti, e insieme chiederanno lo stato d’emergenza.

Violente piogge anche in Veneto e in Valle D’Aosta. Un vigile del fuoco volontario di Arnad, in provincia di Aosta, è morto colpito da un albero durante un intervento.

“Sono in costante contatto con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli – ha scritto su Facebook il premier Giuseppe Conte -. Stiamo assicurando un monitoraggio continuo, in pieno coordinamento con i territori, di questa emergenza, con particolare riguardo alla Valle d’Aosta, al Piemonte e alla Liguria. L’attenzione del governo è massima”.