Maltempo: Italia in ginocchio da nord a sud

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E’ un bollettino di guerra quello che arriva da Venezia a Lecce con il maltempo che sferza tutta Italia. Allerta rossa su Calabria, Basilicata e Sicilia; arancione in Puglia con il Salento battuto da trombe d’aria e onde alte 5 metri; gialla per altre dieci regioni. Scuole chiuse da Nord a Sud. Difficoltà nella circolazione dei treni nelle zone interessate da vento e pioggia abbondante. Una clochard morta per il freddo nel Crotonese. Nella notte una tromba d’aria ha colpito il Metapontino, la zona jonica lucana, in provincia di Matera: sono una cinquantina gli interventi dei vigili del fuoco che si sono resi necessari a causa della caduta di alberi e pali della pubblica illuminazione.

A Venezia preoccupa l’acqua alta: allagata parte della basilica di San Marco. Ad essere sommersi sono stati anche i marmi recentemente sostituiti; a rischio danneggiamento mattoni e colonne dell’edificio. L’amministrazione comunale ha deciso la chiusura di nidi e scuole d’infanzia della città lagunare e nelle isole circostanti per le maree eccezionali che, secondo le previsioni, potrebbero superare i 150 centimetri.

Da ieri pomeriggio le Eolie sono isolate per il forte vento di scirocco. Aliscafi e traghetti sono fermi. Nel porto di Milazzo sono bloccati i tanti pendolari che si recano nell’arcipelago per lavoro, come insegnanti, medici, impiegati, e anche camion carichi di derrate alimentari e autocisterne di carburanti. La pioggia torrenziale caduta sull’isola ha di fatto realizzato un “fiume” di pomice arrivato a valle fino a Canneto, in località Calandra, sull’isola di Lipari.