Migranti, altro salvataggio in mare: 106 profughi arrivati a Napoli

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Un’operazione complessa, ma portata a termine con successo. È quella effettuata nelle scorse ore dalla Guardia Costiera italiana che ha portato in salvo oltre duecento migranti rimasti in balia delle condizioni critiche del mare. I migranti sono stati intercettati su un peschereccio in difficoltà in acque sar maltesi. Quindi l’intervento di soccorso, effettuato quando l’imbarcazione era già in territorio italiano.

Situazione difficile. L’ha definita così il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, in riferimento all’emergenza migranti. “E’ questo l’ennesimo episodio – dice il primo cittadino – che dimostra in modo tangibile che non sono le ong la causa dell’aumento del numero degli sbarchi, ma bensì la complessa e difficile situazione internazionale, oltre che naturalmente le condizioni meteo favorevoli”. Poi aggiunge: “Occorre un ripensamento della disumana politica del governo sui migranti che privilegi sempre il diritto alla vita di tanti esseri umani”.

A Napoli la Sea Eye4. A bordo della nave ong c’erano invece 106 migranti. La nave era attesa dai medici dell’unità sanitaria marittima e dell’Asl Napoli1 e dalla Protezione civile. Venti persone bisognose di cure mediche sono state portate all’Ospedale del Mare; due minorenni al Santobono. Sono ventidue i minori non accompagnati giunti a Napoli sulla Sea Eye 4, che dopo gli accertamenti clinici saranno ospitati nelle comunità messe a disposizione dal Comune in compartecipazione con la Prefettura. “Napoli si è fatta trovare pronta” ha commentato l’assessore al Welfare Luca Trapanese.