Papa Leone XIV compie 70 anni


Per i suoi 70 anni, sono arrivati auguri da tutto il mondo. In molti dei messaggi si sottolinea il desiderio di pace che Prevost, l'8 maggio, definì “disarmata e disarmante”. Al Papa arriva anche l’affetto dei bambini. Per i suoi 70 anni, i disegni realizzati dai piccoli pazienti del Bambino Gesù nei quali emerge l’affetto e la fiducia nel pontefice per la risoluzione dei conflitti. Con i coloratissimi disegni realizzati nella ludoteca dell’Ospedale della Santa Sede, i bambini accompagnano il desiderio espresso dal pontefice fin dal giorno della sua elezione: pace a tutti e a tutto il mondo.
Per il Papa sarà una intensa giornata di lavoro: oltre all’Angelus in piazza San Pietro, il Pontefice nel pomeriggio alle 17 sarà a San Paolo fuori le Mura per la celebrazione ecumenica in occasione della commemorazione dei nuovi martiri e testimoni della fede organizzata da S. Egidio che non mancherà, a conclusione, di fargli arrivare il buon compleanno ‘nel giorno del genetliaco.
Per l'occasione saranno resi noti diversi estratti di una lunga intervista rilasciata dal Papa: la prima concessa da Prevost nel corso della quale parla a tutto campo.
Tra i primi auguri, in mattinata, quelli del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella: “Nel giorno del suo settantesimo genetliaco voglia accogliere i più fervidi auguri che ho il piacere di porgerle a nome del popolo italiano, unitamente ai miei sinceri voti di benessere spirituale e personale”, si legge in un messaggio inviato al Papa da Sergio Mattarella. Ancora: “In questi ultimi anni è cresciuto il timore che il mondo sia avviato lungo un pericoloso crinale, animato da una diffusa logica di prevaricazione e viepiù segnato da conflitti laceranti. A pagarne ogni giorno un intollerabile tributo di sangue e distruzione sono soprattutto molte migliaia di vittime civili. Dinanzi a tali inquietudini, le donne e gli uomini di buona volontà avvertono con urgenza il bisogno della pace e della giustizia. Da ogni continente si guarda con viva speranza ai suoi pressanti appelli, affinché cessi il fuoco e si riprenda la via del dialogo, per il bene comune dei popoli. Fin dall’avvio del suo alto magistero, ella ha consegnato all’intera comunità internazionale e alle coscienze individuali un forte richiamo a quella 'pace disarmata e disarmante', che apre i cuori. E ci ha ricordato, con Sant’Agostino, che 'i tempi siamo noi'. Sta a tutti noi – e in particolare a quanti rivestono cariche pubbliche – impegnarci affinché le circostanze migliorino, riaprendo orizzonti di dialogo, di giustizia e di concreta tutela della dignità di ogni persona. È importante ricordare i tanti giovani che hanno risposto al suo invito e si sono radunati attorno a lei sulla spianata di Tor Vergata, lo scorso agosto, in occasione del Giubileo loro dedicato, come pure i tanti accorsi in Piazza San Pietro, il 7 settembre scorso, per la canonizzaione di Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. Sono giovani, che credono nel valore della partecipazione e delle relazioni tra le persone, nell’impegno civile e nella responsabilità. Ci interpellano a un’azione decisa e tempestiva. Al contempo, ci spingono a guardare con fiducia al futuro e alle possibilità che le nuove tecnologie possono offrire, se poste al servizio dell’umanità. Desidero assicurarle, Padre Santo, che nel proseguimento della sua alta missione apostolica potrà sempre contare sulla collaborazione della Repubblica Italiana, che ritrova nel suo messaggio di rispetto per la centralità dell’essere umano, di servizio e di unità il riflesso dei valori della propria Costituzione”. Poi, alla fine del messaggio, l'invito al Quirinale: “Con l’auspicio di poterla presto ricevere al Palazzo del Quirinale, la prego di accogliere, nella felice ricorrenza del suo compleanno e in vista del suo onomastico, le espressioni di affettuosa vicinanza degli italiani tutti e della mia massima considerazione”.