Ponte Morandi, un anno fa il crollo e la morte di 43 persone: il ricordo di Genova

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Un anno fa alle 11:36 cadeva il ponte Morandi, portando con se le vite di 43 persone. Oggi Genova si ferma per la commemorazione delle vittime. Il sindaco Bucci ha dato a tutti “appuntamento alle 10 nell’area della nuova Pila 9 del futuro viadotto sul Polcevera”. Presenti alle commemorazioni anche Conte, Salvini e Di Maio.

Il comitato dei familiari delle vittime esprimerà in questa dolorosa occasione, il suo “dissenso per il fatto che Autostrade continui ad avere le concessioni sulla gestione della rete”. “Chiediamo giustizia, come dovrebbero chiedere tutti gli italiani, perché cose del genere non avvengano mai più e le nostre vittime non siano morte invano”, dice Egle Possetti, la presidente del comitato. Gli sfollati del ponte Morandi, invece, hanno deciso di portare avanti il loro rito collettivo, come fanno da 11 mesi: corteo verso il Polcevera, lancio di 43 rose bianche nel torrente e 43 rintocchi di campana tibetana.”.

Il primo cittadino di Genova Bucci, ha invitato tutta la cittadinanza “a partecipare alla cerimonia in memoria delle vittime di ponte Morandi. A chi non potrà intervenire chiedo comunque di osservare un momento di raccoglimento alle 11:36, in qualsiasi posto si trovi. Stringiamoci idealmente insieme per ricordare le persone che hanno perso la vita in quel tragico evento e per sentirci ancora una volta comunità unita, come abbiamo dimostrato in questo anno trascorso”.

La cerimonia si svolgerà in un capannone. Un luogo simbolico che unisce il ricordo della tragedia e la speranza per il futuro, perché proprio lì sta nascendo il primo pilone del nuovo viadotto pensato dall’architetto Renzo Piano come la chiglia di una nave.

Alle 10 inizierà la messa celebrata dall’arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco. Presenti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, i rappresentanti del governo e dei familiari delle vittime.

Intanto Cristoforo Colombo, Luigi Tenco, Fabrizio De André: sono solo alcuni dei possibili nomi del viadotto che andrà a sostituire il ponte Morandi, e che dovrebbe essere realizzato in 8 mesi.