Reddito di cittadinanza, maxi-operazione in 5 Regioni. Di Maio: “Va messo a punto”

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Percepivano il reddito di cittadinanza indebitamente. Sono 4.839 le posizioni irregolari scoperte dai carabinieri nel corso di una maxi-operazione svolta in Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata per una truffa ai danni dello Stato che ammonta a quasi 20 milioni di euro.

Le irregolarità sono state riscontrate nel 12% dei 38.450 nuclei familiari controllati. Ben 1.338 percettori indebiti del reddito erano già noti alle forze di polizia per altri motivi e 90 di loro hanno condanne o precedenti per gravi reati di tipo associativo.

Tra i beneficiari c’era chi possedeva auto di lusso, barche, molteplici appartamenti, autonoleggio con 27 vetture e chi persino si è inventato di avere dei figli o di essere straniero presentando un falso documento di riconoscimento.

Dai dati dei carabinieri emerge che tra il 2019 e il 2021 quasi 48 milioni di euro sono finiti nelle tasche di persone che hanno percepito il reddito di cittadinanza illecitamente e, nello specifico, oltre 41 mln quest’anno. La crescita è da mettere in relazione al rafforzamento dei controlli moltiplicati ben 14 volte tra il 2019 e il 2021.

Proprio sul reddito di cittadinanza e su eventuali modifiche, è intervenuto a ‘Mattino 5’ il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: “Come tutti gli strumenti vanno collaudati e messi a punto. In Germania dieci anni fa è stata presa una misura simile, poi è cambiata 4 o 5 volte in 10 anni. Questa struttura del reddito – ha aggiunto – trova concordi tutte le forze politiche di maggioranza”.

Di Maio poi precisa: “E’ uno strumento che ha permesso in piena pandemia a 3,7 milioni di persone di potere dare da mangiare ai propri figli e di potere affrontare la pandemia”. Infine l’ex ministro del lavoro ha ringraziato le forze dell’ordine che “hanno fatto l’operazione e hanno beccato dei furbetti del reddito di cittadinanza”.