Sciopero 15 dicembre: Salvini precetta, ma Usb ‘disubbidirà’. Possibili disagi alla circolazione

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Ennesimo sciopero dei trasporti ed ennesimo braccio di ferro tra Governo e sindacati. USB Lavoro Privato, AL Cobas, CUB Trasporti, SGB, Cobas Lavoro Privato e ADL Cobas avevano programmato una mobilitazione di 24h, ma anche in questa occasione il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha firmato la precettazione per ridurre lo stop dal 24 a 4 ore (dalle 9 alle 13). “Il diritto a chiedere salari più adeguati è sacrosanto, ma questo non può paralizzare l’Italia per un giorno intero, a ridosso del Natale. Da ministro dei Trasporti devo garantire la mobilità ai 20 milioni di italiani che quotidianamente prendono un mezzo pubblico: è mio diritto ma anche mio dovere”, le motivazioni del ministro.

Pugno duro dei sindacati. Di fronte all’ennesima precettazione e con un nulla di fatto dopo l’incontro al Mit, l’Unione sindacale di base Usb, ha fatto sapere che disubbidirà confermando quindi lo sciopero per 24 ore. La scelta spiega la sigla “è un atto politico dell’organizzazione sindacale”, ritenuto “necessario per tentare di fermare l’ormai evidente attacco al diritto di sciopero”. Tuttavia ad incrociare le braccia, precisano dal sindacato, non saranno i lavoratori, che rischierebbero sanzioni fino a 1000 euro. Pronto anche il ricorso al Tar ed è stato chiesto un incontro urgente alla premier Meloni, “per capire se l’aggressione al diritto di sciopero è volontà comune di tutto il governo”.

Nella nota, Usb aggiunge anche che “per il mancato rispetto dell’ordinanza delle autorità, l’articolo 9 della legge 146/90 prevede una sanzione amministrativa per le organizzazioni sindacali da 2.500 a 50.000 euro al giorno che viene decisa dal ministero”. La multa “potrà finalmente permetterci di impugnare le decisioni del ministro davanti a un Tribunale ordinario”.

Nonostante la riduzione dell’orario ci si aspettano comunque disagi per chi utilizza i mezzi pubblici.

A Milano sorvegliate speciali sono le linee Atm, che potrebbero arrecare disagi nell’intera mattinata, dalle 9 alle 13. Idem per il servizio della funicolare Como-Brunate. I sindacati spiegano che, oltre al “libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali”, i lavoratori protestano anche per chiedere “il superamento dei salari di ingresso, il contrasto al dispendio di soldi pubblici per appalti e subappalti che offrirebbero servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato e il blocco delle privatizzazioni”.

A Roma lo sciopero interesserà l’intera rete Atac e Roma Tpl, con particolari su autobus e metro sempre dalle 9 alle 13. Durante lo sciopero non sarà garantito il servizio delle biglietterie. I parcheggi di interscambio rimarranno aperti, ma i bike box delle stazioni, eventualmente chiuse non saranno disponibili ad eccezione della stazione Jonio.

A Napoli le linee di superficie dei mezzi Anm effettueranno servizio regolare dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Disagi non sono esclusi per residenti e turisti per tutto il resto della giornata.

In Puglia l’Usb ribadisce il no alla precettazione: “Non ci adeguiamo al precetto: con un vero e proprio atto di disobbedienza abbiamo comunicato al ministro e a tutte le aziende del settore che, per noi, il 15 dicembre lo sciopero sarà di 24 ore”, si legge in una nota del coordinamento regionale del sindacato Usb Puglia.