Scontri tra tifoserie del Napoli della Roma sulla A1

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Violenti scontri si sono verificati oggi sull’autostrada del Sole nel tratto tra Monte San Savino e Arezzo: lanci di sassi e lacrimogeni tra gli ultras delle tifoserie del Napoli e della Roma. Il parapiglia è iniziato nell’area di servizio di Badia al Pino lo stesso luogo dove nel novembre del 2007 morì il tifoso della Lazio Gabriele Sandri.

Il bilancio per ora sarebbe di un ferito da arma da taglio che si è recato da solo all’ospedale di Arezzo e si troverebbe in buone condizioni di salute. Le pattuglie della polizia stradale della sezione di Battifolle sono intervenute sul posto. Per alcune ore è rimasta chiusa la corsia nord della A1 con evidenti ripercussioni sul traffico, considerando che oggi è il giorno di rientro per molti italiani che hanno concluso le vacanze: sull’autostrada si è formata una fila lunga 15 chilometri.

Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto dall’Ansa all’origine degli scontri ci sarebbe stato un vero e proprio appuntamento tra le due tifoserie: per la Questura di Arezzo gli ultras del Napoli, diretti a Genova per la sfida di Marassi contro la Sampdoria in programma alle 18, avrebbero attaccato i tifosi romanisti che invece si stavano recando a San Siro per assistere al match di stasera contro il Milan.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e quello di Napoli Gaetano Manfredi su Twitter scrivono: “Gli scontri in autostrada tra tifosi del Napoli e della Roma sono inaccettabili. Ci auguriamo che le forze dell’ordine identifichino e puniscano come meritano i responsabili. Questi non sono veri sportivi! Roma e Napoli sono città amiche che dicono No ad una violenza senza senso”.