I carabinieri riportano al proprietario un cane smarrito e trovano una serra di cannabis

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Le quattro piante mature sequestrate

Pur non trattandosi stavolta di un cane antidroga, grazie al suo contributo indiretto è stato possibile scovare una serra per la produzione di piante da cannabis allestita in un appartamento di Piovene Rocchette. Di proprietà di un giovane vicentino di 27 anni, già conosciuto per precedenti specifici di giustizia nell’ambito dello spaccio di stupefacenti.

Un evento alquanto bizzarro per le modalità particolari in cui è avvenuto, tanto da suscitare una certa curiosità che affianca la notizia di cronaca locale in Altovicentino. Senza volerlo, in pratica, il cucciolo ha fatto da “talpa”. L’inquilino ha ringraziato gli operatori dell’Arma per il fido amico riportato a casa, ma difficilmente ha gradito la visita approfondita seguita appena dopo.

A “indirizzare” inconsapevolmente due carabinieri della stazione locale di Piovene è stato il ritrovamento di un cane smarrito, riportato all’indirizzo noto del proprietario per compiere quella che si potrebbe definire una sorta di “buona azione”. Un atto non dovuto, quello delle forze dell’ordine in questo caso, che da gesto encomiabile si è rivelato anche una pista da seguire una volta che la pattuglia si è presentata al domicilio del proprietario.

A entrare in campo stavolta è stato il fiuto proprio dei militari. Una volta giunti in prossimità dell’edificio sito nel quartiere De Gasperi, entrambi avrebbero percepito l’inconfondibile fragranza nell’aria provenire dall’interno. Dai sospetti si è passati alle certezze nell’arco di pochi secondi, dopo aver disposto un controllo all’interno dei locali fino a imbattersi in una piccola serra fai da te con all’interno delle rigogliose piante di cannabis quasi pronte per essere “sfogliate” e ricavare della marijuana.

Oltre alle piantine sono state sequestrate lampade riscaldanti, il sistema di ventilazione e di irrigazione. Per E.P.C., come accennato soggetto già conosciuto nell’ambiente, in quanto proprietario e unico occupante dell’alloggio è scattata una nuova denuncia per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.