Polizia arresta il funzionario che ha tentato di uccidere la moglie a coltellate

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Voleva uccidere la moglie, per questo l’accusa per Antonio Diviso, funzionario in pensione di Vicenza è passata da lesioni aggravate a tentato omicidio aggravato e con queste motivazioni è scattato il suo arresto.

Il fatto era avvenuto la notte fra il 3 e il 4 gennaio a Vicenza in via Tornieri, zona San Pio X: la donna, Rosaria Buccheri, 53 anni, impiegata alle Poste, era stata trovata con tre profonde ferite da arma da taglio all’addome, il marito, 64 anni, pensionato delle Poste fra pochi mesi, era in stato confusionale. Gravissima, era stata ricoverata in rianimazione a Vicenza e sottoposta a un complicato intervento chirurgico che ne ha scongiurato la morte, lui era finito nel reparto di psichiatria del San Bortolo.

L’uomo aveva aggredito la moglie a colpi di coltello senza una motivazione apparente. L’intervento rapido di una volante della polizia aveva ha evitato il peggio e la donna è ora ricoverata ma non è più in pericolo di vita. Le indagini della Squadra Mobile di Vicenza, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno fatto scattare ora le manette ai polsi dell’uomo, raggiunto ieri da ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nel corso dell’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Alessia La Placa, gli agenti della Squadra Mobile, guidati dal vice questore Davide Corazzini, hanno risentito la donna, che alla fine avrebbe dichiarato di essere stata accoltellata volutamente da Diviso con l’obiettivo di ucciderla. Rimangono da chiarire i motivi dell’aggressione, ma pare che l’uomo soffra di depressione.