Rimane ricoverato in terapia intensiva il maestro di sci vittima di un incidente ad Asiago

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La Lancia Y dell'automobilista bassanese durante le fasi di recupero dei vigili del fuoco

All’indomani dello schianto su un masso a bordo della carreggiata è stata resa nota l’identità dell’automobilista ricoverato in gravi condizioni all’ospedale S. Bortolo di Vicenza. Si tratta di un maestro di sci di Bassano del Grappa, originario dell’Altopiano – di Conco per la precisione – che sabato mattina viaggiava in solitudine a bordo di una Lancia Y, diretto a una stazione innevata a Cima Larici per svolgere delle lezioni provate per conto della Scuola Larici Val Formica. Si tratta di Giovanni Caldana, di 67 anni, un esperto di sci alpino assai noto nell’ambiente degli sport di montagna.

Nel corso del week end il pensionato bassanese, conosciuto con il nomignolo di “Gianni”,  è stato curato e vegliato costantemente dal personale del reparto dell’ospedale del capoluogo berico, dove è stato accolto in seguito ai politraumi subiti nell’impatto violento avvenuto lungo la strada provinciale 72, nei pressi di Campo Mezzavia, alle porte del comune capoluogo della Reggenza dei Sette Comuni. E’ stato accertato che nell’incidente non sono state coinvolte altre vetture. Alcuni automobilisti di passaggio sono stati i primi a soccorrerlo, in attesa degli operatori del Suem.

Dopo un primo ricovero in codice rosso all’ospedale di Asiago, si era deciso di trasportare d’urgenza il ferito a Vicenza attraverso l’elisoccorso. In un primo momento, infatti, non si temeva che l’uomo corresse pericolo di vita ma si teme che all’origine dell’incidente possa aver inciso un malore latente, motivo per cui viene tenuto sotto monitoraggio nel reparto specializzato di rianimazione. Si attendono a breve aggiornamenti sulle sue condizioni di salute.