Teatro Civico, il 21 con Overload in scena la nostra crisi da iperinformazione

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Foto di Filipe Ferreira

La stagione artistica della Fondazione Teatro Civico e del Comune di Schio, in collaborazione con Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale, quest’anno si arricchisce con la nuova rassegna Schio Tempo Presente: quattro spettacoli al Teatro Civico di Schio dedicati a narrazioni di carattere sociale e drammaturgie contemporanee.

Il primo appuntamento è giovedì 21 novembre ore 21 con la compagnia fiorentina Sotterraneo in Overload, spettacolo che ha valso alla compagnia il premio Miglior Spettacolo dell’anno ai Premi Ubu 2018. Lo spettacolo, scritto da Daniele Villa, vede in scena gli attori Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati e Giulio Santolini in un testo ironico e surreale sul sovraccarico di informazioni che ha sopraffatto le relazioni e la comunicazione tra le persone e il mondo. Overload mette in scena lo scrittore americano David Foster Wallace nell’atto di pronunciare un discorso. Il monologo assume però la struttura di un ipertesto dove link improvvisi innescano azioni e immagini, creando una rincorsa continua a contenuti extra che solo il pubblico decide se attivare o meno. Il discorso di Wallace rischia di non compiersi mai, frantumato da un sistema di salti superficiali e interruzioni molto simile all’esperienza quotidiana del presente. A partire da questo stato confusionale la compagnia propone quindi una riflessione sull’ecologia dell’attenzione, fra distrazioni di massa e mutazioni digitali in un ambiente governato dai media.

“La nostra idea di teatro mette al centro la comunità, i temi del presente e la capacità di attivare collaborazioni nazionali, regionali e locali, per dar vita a un progetto culturale – dichiarano i direttori artistici della Fondazione Teatro Civico Federico Corona e Stefania Dal Cucco -. Ancora una volta apriamo la casa degli scledensi per dischiudere quello scrigno di emozioni e di bellezza che è l’arte performativa”.
Prima di andare in scena la compagnia incontra il pubblico in Sala Calendoli (ridotto Teatro Civico) alle ore 18.30, con la conduzione della facilitatrice culturale Silvia Ferrari, per il primo appuntamento di Campus Tè, il percorso di accompagnamento alla visione degli spettacoli della stagione realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Il Ponte di Schio. L’ingresso è gratuito, senza prenotazione.

Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale che nasce a Firenze nel 2005 e nel tempo si confronta con formati diversi quali spettacoli, performance, site-specific, regie liriche, progetti per l’infanzia, talk-show. Le produzioni del gruppo – caratterizzate da un approccio avant-pop in equilibrio fra immaginario collettivo e pensiero filosofico – replicano in diversi dei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, ricevendo negli anni numerosi riconoscimenti tra cui Premio Lo Straniero, Premio Hystrio, Be Festival First Prize, Silver Laurel Wreath Award/Sarajevo Mess Festival e tre Premi Ubu di cui due come “Spettacolo dell’anno” per “Overload” (2018) e “L’Angelo della Storia” (2022). Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies, è artista associato al Piccolo Teatro di Milano e compagnia residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese.

Foto di Carolina Farina

Gli altri due appuntamenti di Schio Tempo Presente

Gli altri due spettacoli di questa mini rassegna sono in programma per il 21 gennaio 2025 (sempre ore 21) con L’Oreste – quando i morti uccidono i vivi di Francesco Niccolini, con Claudio Casadio (una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato) e il 21 marzo con Non è la storia di un eroe, tratto da “Io ero il Milanese”, podcast di RaiPlay Sound di e con Mauro Pescio (una storia vera, una storia di crimini, di fallimenti, una storia di giustizia riparativa).

Info: Teatro Civico, tel 0445 525577, info@teatrocivicoschio.it, teatrocivicoschio.it.