Petrolio: il Qatar lascia l’Opec

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Un annuncio a sorpresa, che piomba sul mondo dell’energia rischiando di complicare gli equilibri del settore energetico mondiale: il Qatar dopo ben 58 anni, lascia l’Opec, l’organizzazione dei produttori di petrolio con effetto quasi immediato. Il messaggio è arrivato poche ore fa ed è stato ufficializzato con la precisazione che l’addio all’organizzazione guidata dall’Arabia Saudita, acerrimo nemico di Doha, avverrà a gennaio. Le conseguenze sul prezzo del greggio non si sono fatte attendere: un balzo a 54 dollari al barile.

La decisione rappresenta un vero e proprio terremoto politico e commerciale nell’assetto dei rapporti tra paesi fornitori di energia. Ad annunciare l’addio del Quatar è stato Saad Al-Kaabiva, il nuovo ministro del Petrolio dell’emirato. Il ministro ha poi precisato di averne informato l’Opec questa mattina. Il Qatar continuerà a produrre petrolio ma si concentrerà nella produzione di gas.

Il Qatar è membro dell’Opec dal 1961 ed è l’undicesimo produttore all’interno dell’organizzazione. L’organizzazione dei Paesi produttori e’ nata nel 1960, per iniziativa soprattutto dell’Arabia Saudita, che ancora oggi domina questo cartello composto da 15 Paesi membri.