Banca d’Italia, Panetta è il nuovo governatore. Succede a Visco

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Ha preso il via ufficialmente oggi (1 novembre) il regno di Fabio Panetta che succede a Ignazio Visco come governatore della Banca d’Italia. La nomina era già stata approvata dal Cdm lo scorso 27 giugno. Panetta era già stato tanti anni in Bankitalia, poi si è spostato a Francoforte prima come accompanying person e supplente del governatore e poi, dal 2020, come componente del board. Ora però torna nella sede di Palazzo Koch a Roma per sedere sulla poltrona più importante.

Per Panetta la nomina a governatore rappresenta il suggello di una lunga carriera, cominciata prima con la Laurea in Economia e Commercio con lode a 23 anni all’università Luiss, poi proseguita col Master of Science in Monetary Economics alla London School of Economics e un PhD sempre nell’istituto britannico. L’inizio del lavoro in via Nazionale coincide col 1985, con Panetta che entra nell’ufficio studi di Banca d’Italia. In Bankitalia entra nella divisione monetaria e finanziaria, di cui diventa il capo nel 1999

La prima svolta di Panetta arriva nel 2004 quando l’allora governatore Fazio lo nomina accompanying person consentendogli così di partecipare alle riunioni del consiglio Bce. Incarico confermato dal successore di Fazio, Mario Draghi, fino al 2012. Dal 2012 al 2019 è vice-direttore generale della Banca d’Italia. A maggio 2019 la promozione a direttore generale che dura però poco visto che a inizio 2020 entra nel comitato esecutivo della Bce. Prima di diventare governatore della Banca d’Italia, Panetta negli ultimi anni era il responsabile del progetto per l’euro digitale.