Caro carburanti, il prezzo della benzina è ai massimi da un anno

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Corre veloce il prezzo medio della benzina. Secondo la rilevazione del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica è ai massimi da un anno. Dopo gli aumenti dell’ultima settimana – coincisi con giornate di traffico molto intenso –  la verde in modalità self si è attestata a 1,946 euro, in crescita di 0,7 centesimi (+0,37%) mentre il gasolio ha oscillato intorno a 1,845 in aumento di +1,7 centesimi (+0,96%). Resta stabile oltre i 2 euro la verde in autostrada, a 2,018 euro a litro in self mentre il gasolio è a 1,932 euro.

La Valle d’Aosta è una delle regioni con il maggiore rincaro sul prezzo della benzina e del gasolio in modalità self-service. Nelle Marche la benzina a prezzo più basso 1,925 euro e la più cara in Basilicata a 1,971 euro. La provincia di Bolzano ha il prezzo più alto, 1,984 euro. In pratica, l’introduzione dell’obbligo per i distributori di esporre i cartelli con i prezzi medi nazionali non ha avuto – fino ad ora –  alcun effetto calmierante. Anzi, in molti casi induce chi vende a sconto a riavvicinarsi al prezzo medio.

“In appena tre mesi, da maggio a oggi, un pieno di benzina costa del nostro paese 7 euro in più mentre per un pieno di gasolio la maggiore spesa sfiora i 10 euro” fa sapere Furio Truzzi, presidente di Assoutenti che aggiunge:  “I nuovi rincari registrati sulla rete e certificati oggi dai dati forniti dal Mase confermano in pieno tutti gli allarmi lanciati nei giorni scorsi circa l’andamento dei prezzi di benzina e gasolio in Italia”. Un andamento che, secondo Truzzi, non appare in alcun modo giustificato dalle quotazioni petrolifere che, rispetto ad inizio anno, sono salite poco più dell’1%, mentre la benzina alla pompa nello stesso periodo è rincarata in media del 7%.