Caro carburanti: in vigore da oggi il decreto legge

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto carburanti che viene ora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Tra le norme, che entrano in vigore da oggi, anche quella che prevede l’obbligo per i benzinai di esporre alla pompa un cartello che indichi il prezzo medio dei carburanti calcolato di giorno in giorno dal ministero per le Imprese.

Gli esercenti avranno inoltre 15 giorni dalla pubblicazione del provvedimento del dicastero per adeguare “la cartellonistica di pubblicizzazione dei prezzi presso ogni punto vendita”. In caso di violazione, stabilisce il decreto, “si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 6.000. Dopo la terza violazione, può essere disposta la sospensione dell’attività per un periodo non inferiore a sette giorni e non superiore a 90 giorni”. All’accertamento delle violazioni provvederà la Guardia di Finanza.

Tra le novità spunta ancora la costituzione di una “Commissione di allerta rapida di sorveglianza” al fine “di monitorare la dinamica dei prezzi dei beni di largo consumo derivanti dall’andamento dei costi dei prodotti energetici e delle materie prime sui mercati internazionali”. All’organismo partecipano stabilmente Istat, Ismea, Unioncamere, le Cciaa, la Gdf e gli altri ministeri competenti, oltre alle strutture direzionali del Mimit di cui il Garante si avvale per legge.

Il dl carburanti introduce un bonus fino a 60 euro per gli abbonamenti a bus e treni a favore di chi ha un reddito fino a 20.000 euro. La misura è valida fino al 31 dicembre 2023 ed entro un limite di spesa di 100 milioni di euro. Il bonus è da utilizzare “per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale”.

Il prezzo del carburante aggiornato esposto su un pannello di un distributore dopo l’applicazione del taglio delle accise previsto dai due provvedimenti pubblicati in GazzettaMilano, 22 marzo 2022. La riduzione è pari a 25 centesimi per benzina e diesel, vale 25 centesimi, a cui aggiungere l’Iva al 22%. In totale lo sconto al consumo sui prezzi dei due carburanti ammonta dunque a 30,5 centesimi.