Eurostat, disoccupati di lunga data: al Sud e nelle Isole sono più che in tutta la Germania

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Arrivano dati interessanti da Eurostat in merito ai disoccupati di lunga durata: al Sud e nelle Isole sono 900mila, ovvero un dato superiore a quello dell’intera Germania dove però vivono ben 82 milioni di persone rispetto ai 20,6 di Sud e Isole italiane.
Spieghiamo meglio: i disoccupati di lunga durata sono quelli in cerca di lavoro da oltre 12 mesi. In Italia diminuiscono nel 2018 attestandosi a 1,6 milioni di unità (-81.600 rispetto al 2017); ma, al contempo, sono il numero più elevato nell’area Ue.
Entriamo ancor più nel merito: al Sud sono 594mila, nelle Isole 312mila. In totale invece, nel 2018, nell’Europa a 28 Paesi, c’erano 7,3 milioni di disoccupati di lunga durata con un calo di oltre 1,1 milioni nei confronti del 2017 ma ancora a un livello superiore di circa un milione rispetto al 2008, seppur in deciso calo a fronte dei 12,47 milioni del 2013. Mentre in Germania l’andamento è stato opposto con 1,6 milioni di disoccupati di lunga durata nel 2008 e un milione in meno dieci anni dopo.
I dati Eurostat nel dettaglio. In Italia chi è senza occupazione da oltre 12 mesi rappresenta il 58,1% della disoccupazione complessiva rispetto al 43,2% dell’Ue a 28 e del 40,9% in Germania, ma le differenze sono molto significative sul territorio. Nella provincia di Bolzano meno di un quarto dei disoccupati (il 23%) non ha lavoro da più di un anno (il 31% a Trento) in Calabria invece la percentuale sfiora il 70% (il 69,6%, al livello più alto dall’inizio della crisi economica quando era al 50,5%).
In Emilia Romagna il tasso dei disoccupati di lunga durata sul totale della disoccupazione è in media europea (41,4%) anche se di molto superiore al 25,9% del 2008. Dall’inizio della crisi il nostro Paese ha registrato una crescita significativa della forza lavoro grazie all’aumento della partecipazione delle donne e alla stretta sulle regole per l’accesso alla pensione con la permanenza in ufficio della fascia più anziana della popolazione.
Ma se per gli occupati complessivi nel 2018 si sono superati i livelli pre-crisi (con oltre 23 milioni di lavoratori) è aumentata la disoccupazione complessiva di quasi 1,1 milioni di unità con una crescita sostenuta soprattutto per quella di lunga durata (850mila in più). Nel complesso registrano una performance negativa il Lazio (da 156mila nel 2017 a 172mila), la Calabria (da 100mila a 105mila) e la Sicilia (da 249.600 a quasi 256.000).