Istat, occupazione in lieve ripresa da marzo. Ribaltate le stime del Pil: +0,1% nel 1° trimestre

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Ad aprile 2021 il tasso di disoccupazione sale al 10,7% segnando un +0,3 punti, è il livello più alto da ottobre 2018, quando era risultato pari al 10,8%. Ad aprile 2020 il tasso dei senza lavoro era pari al 7,4%.

Ad aprile di quest’anno prosegue la crescita dell’occupazione già registrata nei due mesi precedenti, portando a un incremento di oltre 120mila occupati su gennaio 2021. Secondo l’istituto l’aumento coinvolge entrambe le componenti di genere e si concentra tra i dipendenti a termine. Ma rispetto a febbraio 2020, quindi prima dell’emergenza Covid, gli occupati sono 870mila in meno e il tasso di occupazione è più  basso di quasi 2 punti percentuali. Diminuiscono gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-6,3%,pari a -932mila), che ad aprile 2020 avevano registrato, invece,un forte aumento.

L’Istituto ha inoltre ribaltato le stime del Pil: l’economia italiana ha chiuso in crescita il primo trimestre 2021. Al 30 aprile indicavano un calo congiunturale dello 0,4%, calcolando invece per il periodo gennaio-marzo un aumento del Pil (corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato) dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti. Rivista anche la stima sul primo trimestre 2020, a -0,8% rispetto al -1,4% comunicato ad aprile.

Ieri il governatore di Bankitalia Ignazio Visco aveva annunciato che quest’anno la crescita del Pil potrebbe superare il 4%, dato che l’attività produttiva si sta rafforzando e che nel corso dei prossimi mesi, con il prosieguo della campagna vaccinale, potremmo assistere ad un’accelerazione della ripresa. Le parole di Visco coincidono inoltre con le stime Ocse, secondo cui il Pil italiano crescerà del 4,5% nel 2021 e del 4,4% nel 2022.