Manovra bis: ecco cosa cambia

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Dopo l’ok agli emendamenti al testo della Manovra-bis in commissione Bilancio alla Camera, tante le novità a partire da: nuovi voucher per famiglie e imprese, norma salva direttori dei musei, webtax, soldi per le province e assunzioni nella scuola.
Ma in sostanza cosa cambia?
Per i “nuovi voucher”, in arrivo i libretti famiglia e il ‘contratto di prestazione occasionale’ riservato alle microimprese sotto i 5 dipendenti. Il tetto è fissato a 5mila euro per lavoratore e per datore di lavoro, con un ulteriore limite di 2.500 euro l’anno per le prestazioni rese a un singolo datore.
Per i fondi pensione niente bail-in. La previdenza complementare resta fuori dai meccanismo di risoluzione interna delle crisi, mentre si cerca di facilitare la cessione dei crediti deteriorati e creare un mercato attraverso forme di cartolarizzazione.
Sui giganti online invece non è pronta una vera e propria tassa, ma siamo di fronte ad un tentativo di regolamentazione. Le imprese attive sul web con oltre 1 miliardo di fatturato potranno stringere accordi preventivi con l’Agenzia delle Entrate ed evitare così inchieste della magistratura. E’ prevista una sorta di compliance rafforzata per evitare di infrangere la legge e di pagare sanzioni. Inoltre i portali di affitti online come Booking.com e Airbnb senza stabile organizzazione dovranno nominare un rappresentante fiscale in modo da poter agire da sostituti di imposta e richiedere la cedolare secca a nome del fisco. Per di più le case private sono equiparate agli hotel e dovranno riscuotere quindi la tassa di soggiorno.
E ancora: dal primo gennaio 2018 scompaiono le monetine di rame da 1 e 2 centesimi ed è previsto un meccanismo di arrotondamento al multiplo di 5 più vicino. L’impatto della norma sarà monitorato dal Garante dei prezzi.
Poi stretta sulle slot machine, rimborsi iva più rapidi, nel giro di 65 giorni e via libera agli indici di affidabilità per 3,5 milioni di contribuenti.
Dopo la sentenza del Tar che ha annullato cinque nomine di direttori di musei, si rimette invece mano alla legge per chiarire che nella nella procedura di selezione pubblica internazionale non ci sono limiti di accesso per gli stranieri.
Rafforzata anche l’ANAC che potrà agire in giudizio contro bandi, atti generali e provvedimenti relativi a contratti di qualsiasi stazione appaltante che violino le norme in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi o forniture. Vengono così rafforzati, resi effettivi, i suoi poteri, cancellati dall’ultima dal correttivo al Codice degli appalti.
Novità anche nelle scuole per quanto riguarda l’alimentazione. Saranno introdotte le mense biologiche certificate con l’obiettivo di promuovere e diffondere l’utilizzo di prodotti bio, mentre sul fronte del lavoro vengono stanziati 1,3 miliardi fino al 2026 per assumere 15.100 insegnanti ora precari.
Infine estesi Sismabonus ed Ecobonus cosicché anche chi acquista una casa demolita e ricostruita nelle aree ad alto rischio sismico potrà usufruire delle agevolazioni al 75%. Il bonus ecologico viene invece esteso agli incapienti.