Vertenza Covisian: ITA diserta il tavolo del ministero. A rischio 543 lavoratori

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

E’ tutto in salita il percorso per risolvere la questione dei lavoratori Covisian, la società di call center vincitrice della gara d’appalto per il servizio clienti di ITA Airways, a rischio licenziamento.

La compagnia aerea oggi, non si è presentata al tavolo del ministero del Lavoro, scatenando le ire del ministro Andrea Orlando che lo ha definito un fatto “molto grave” e “ingiustificabile”. Nella nota il ministro dichiara: “L’indisponibilità al confronto e la mancanza di riguardo istituzionale non può essere sottovalutata. Chiederò al collega Franco e agli altri ministri coinvolti un confronto per concordare insieme le iniziative conseguenti. Il Ministero del Lavoro si è sempre reso disponibile a collaborare con Ita Airways per gestire con l’impresa i passaggi più difficili di questi mesi. L’indisponibilità al confronto e la mancanza di riguardo istituzionale non può essere sottovalutata”.

In totale sono 543 gli operatori che rischiano di perdere il posto. Il tavolo di oggi, era stato convocato dal ministero del Lavoro insieme ai sindacati e ai vertici di Covisian, Almaviva, al Presidente della Regione Sicilia e al sindaco del Comune di Palermo, per affrontare la vertenza.

Il nodo riguarda 221 dipendenti di Covisian che dal primo maggio verrebbero licenziati dopo il dietrofront di Ita Airways sulla commessa, ma anche i 322 lavoratori di Almaviva in cassa integrazione a zero ore, per cui si era paventata la riassunzione entro il 2023.

Ancora più dura la posizione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando: “Il rifiuto di Ita di partecipare è un’ ignobile provocazione”. Il primo cittadino che stamattina ha preso parte, insieme all’assessora Giovanna Marano, al tavolo per la vertenza Almaviva-Covisian, ha annunciato di aver “dato mandato all’ufficio legale del Comune, di valutare e proporre denuncia penale per evidente comportamento anomalo in un pubblico incanto a partire da un bando del tutto irregolare nel contenuto e nel tempo di indizione, di un bando che conteneva norme che chiediamo sia accertato essere parte di un eventuale patto scellerato già individuato nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale”. Per questo, ha aggiunto il sindaco, “chiediamo che il Governo richiami Ita ai propri impegni e che si costituisca parte civile nell’eventuale procedimento penale”.

Dal canto suo ITA si dichiara parte lesa: “Quello che sta succedendo è coerente con quanto Ita Airways aveva dichiarato già da tempo – fanno sapere all’Adnkronos fonti vicine all’azienda -. La compagnia è parte lesa di una decisione unilaterale di Covisian che sta subendo come tutti i lavoratori”.