L’aquila più grande d’Europa: la nuova scultura di Marco Martalar domina la piana di Marcesina

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“Finita! Vi presento la mia ultima fatica” scrive sui social il talentuoso scultore vicentino Marco Martalar, noto per il maestoso “Drago Vaia” e il suo Leone di San Marco, esposto alla 77ma Mostra del Cinema di Venezia.

La nuova scultura, intitolata “Aquila Vaia di Marcesina” e ultimata nei giorni scorsi, stupisce ed affascina lo spettatore non solo per la sua gigantesca struttura in legno di riciclo (è alta sette metri, lunga cinque e pesa 16 quintali), ma anche per il significato e il simbolismo che rappresenta: essa, infatti, è stata commissionata da Claudio Voltolini, sindaco di Grigno, per ricordare la catastrofe forestale avvenuta sulla piana di Marcesina nell’ottobre del 2018.
“L’ Aquila, simbolo del Trentino, rappresenta forza e libertà ma anche la forza della natura con cui la tempesta vaia si è scatenata con enorme aggressività e potenza.” continua Martalar nel post su Facebook.

Ascolta “Marco Martalar e le sue creature in legno di Vaia” su Spreaker.Per la costruzione di questa gigantesca scultura sono state impiegate 1800 viti e cento metri di tavole e murali in larice, ricoperti da radici e materiali a chilometro zero. Con i suoi sette metri di altezza e i cinque di lunghezza per un peso di quasi due tonnellate, vanta il titolo di più grande aquila in Europa.

L’Aquila Vaia di Marcesina è stata presentata al pubblico il 9 luglio in occasione dell’evento “Lagorai d’Incanto”, ma sarà inaugurata ufficialmente il 6 agosto, sulla piana di Marcesina in Valsugana. Qui le coordinate per raggiungerla: “Consiglio di evitare la salita da Grigno attraverso la Ztl e di preferire la via per Enego o Foza” spiega Marco Mortalar.

Francesca Pietribiasi