Assenza minoranza in Consiglio, l’amministrazione: “Dette falsità”

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Proseguono a Marano Vicentino le polemiche relative al Consiglio Comunale in cui l’amministrazione aveva annunciato un cospicuo taglio del debito pubblico municipale. Dopo le accuse della minoranza, che ha giustificato la sua assenza in blocco quella sera “perchè il consiglio comunale era stato convocato in via straordinaria”, l’amministrazione ha risposto, accusando il capogruppo di “Noi di Marano” Erik Pretto di aver detto il falso, in quanto “il consiglio era ordinario, convocato nei tempi stabiliti dalla legge”.

La sera dell’approvazione del bilancio maranese in Consiglio Comunale aveva infatti portato due notizie con se’. La prima riguardo la buona amministrazione messa in atto dal Sindaco Piera Moro e dal suo gruppo, in grado di ridurre in maniera significativa il debito del Comune. Ma altrettanto scalpore aveva fatto l’assenza in blocco del gruppo di minoranza, che nei giorni scorsi si era giustificato a mezzo stampa tramite il suo capogruppo Erik Pretto, imputando la non presenza a causa dei tempi decisi dall’amministrazione per la convocazione del consiglio. “Non siamo potuti intervenire alla seduta del 26 ottobre solo perché era stata convocata d’urgenza” aveva dichiarato, non quindi per manifestare disinteresse o protesta.

Per tutta risposta il gruppo di maggioranza “Marano Bene Comune” ha smentito le accuse lanciate dall’opposizione, confermando che il consiglio era stato convocato nei tempi corretti, con tanto di notifiche arrivate allo stesso che Pretto si era giustificato normalmente a mezzo di e-mail per la prevista assenza.
Altra puntualizzazione dell’amministrazione ha poi riguardato l’effettivo merito della riduzione del debito. “L’affermazione di Pretto ‘per quanto riguarda la riduzione del debito, l’amministrazione Moro sta proseguendo una strada corretta ma già tracciata dalla precedente amministrazione, di cui ero assessore’ è quantomeno scorretta – hanno dichiarato gli amministratori – e decisamente non rispondente alla realtà dei fatti. L’Amministrazione Moro a sei mesi dal suo insediamento ha infatti estinto un mutuo di 650.523 euro, al quale la precedente giunta Nardello, di cui il capogruppo Pretto è stato assessore, non aveva rinunciato. Abbiamo anche ereditato una serie di pesanti problematiche al bilancio, tra le quali spicca il mancato finanziamento di “Via Maestri del Lavoro” per oltre 886.000 euro da versare al Comune di Schio”.

Un botta e risposta che si conclude con l’invito degli amministratori ai colleghi di minoranza ad essere “leali e obiettivi, evitando ‘inesattezze’, casuali o… volute, valorizzando il Consiglio Comunale, luogo deputato alla discussione degli importanti temi relativi alla nostra comunità”.