Superata l’insidia del quorum c’è già il primo dei 10 nuovi sindaci vicentini: Beltrame raddoppia

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E’ bastata la “conta” dei votanti per designare il primo dei 10 nuovi sindaci del Vicentino, in merito al rinnovo dei consigli comunali e quindi in accoppiata del ruolo guida di altrettante amministrazioni comunali della nostra provincia. Già alle 16.12 è stata “caricata” la notizia ufficiale dell’elezione diretta dell’unico candidato in lizza, con il 100% dei voti validi: 2.586 le preferenze accordate a Bruno Beltrame per garantirgli il secondo mandato.

Grazie a una percentuale ufficiale del 54% e spiccioli la comunità di Brendola ha potuto (ri)eleggere regolarmente il sindaco uscente ed “entrante” allo stesso tempo, evitando lo spettro del limbo del commissariamo nel caso non fosse stata superata la soglia elettiva di legge fissata nel 40% (più uno) degli aventi diritto.

Anche qui si dovevano attendere le 14 per lo spoglio delle schede, ma al netto di schede nulle o voti non validi sarà in ogni caso Beltrame-Bis, con secondo mandato per il 46 anni alla guida della lista unica “Uniti per Brendola”. Nessun gruppo di opposizione è riuscito a organizzare una formazione concorrente e non ci sarà quindi una minoranza nel prossimo consiglio comunale brendolano. La formalità prevede che vengano accertati in questo caso limite almeno la metà dei voti validi per ufficializzare la rielezione.

A presentarsi in uno dei 6 seggi allestiti nel capoluogo di comune e nelle due frazione di Vo’ e San Vito di Brendola sono stati in 2.808 secondo la griglia pubblicata nel sito ufficiale dell’ente locale, pari al 54,06%, su un totale di 5.194 aventi diritto, superando anche il “quorum simbolico” della metà della popolazione urbana del paese.