La città sotto i ferri: manutenzioni e riasfaltature per restituire sicurezza alle strade


Sotto i ferri da ieri, Schio si prepara a un’importante stagione di lavori stradali, con due interventi distinti ma accomunati dallo stesso obiettivo: restituire sicurezza, decoro e funzionalità alla viabilità urbana. Da un lato, via Pasini vedrà finalmente una sistemazione strutturale dopo anni di rattoppi provvisori; dall’altro, un maxi-intervento da 700mila euro interesserà oltre 28mila 500 metri quadrati di superficie viaria in diversi quartieri della città.
In via Pasini, il tratto compreso tra la rotatoria di via Baccarini e via Monte Ciove – circa 300 metri quadrati – sarà oggetto di un cantiere della durata di dieci giorni. Le condizioni critiche della pavimentazione in cubetti di porfido, con buche e deformazioni che avevano costretto i Magazzini Comunali a continui interventi tampone, verranno affrontate con un risanamento del sottofondo e la posa provvisoria di conglomerato bituminoso. L’intervento, affidato alla ditta Peruffo srl di Brogliano, ha un valore complessivo di circa 50mila euro, finanziato interamente con fondi comunali. “La manutenzione delle strade del centro storico – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Maculan – richiede attenzione particolare, perché si tratta di vie con pavimentazioni lapidee che col tempo possono cedere. Dopo via Fusinato, ora interveniamo in via Pasini per mettere in sicurezza un tratto molto frequentato e allo stesso tempo avviare un percorso di programmazione che ci consenta di affrontare progressivamente le situazioni più critiche. È un lavoro che guarda non solo alla viabilità, ma anche alla qualità complessiva degli spazi urbani, che vogliamo rendere ancora più sicuri e decorosi”.
Parallelamente, prenderanno avvio anche i lavori di riasfaltatura su scala cittadina, affidati alla ditta Costruzioni Generali Girardini Spa di Sandrigo. L’intervento, che si protrarrà per circa due mesi compatibilmente con le condizioni meteo, prevede la fresatura delle superfici ammalorate, la ricostruzione dello strato di collegamento e la posa di un nuovo tappeto d’usura, oltre al rialzo dei sigilli stradali e al rifacimento della segnaletica orizzontale.
Il cronoprogramma partirà da via Jacopo Palma e dal parcheggio del cimitero di Santa Croce, per poi toccare numerose altre arterie, tra cui via Lungo Gogna, via Pietro Maraschin, via Volta, via Galvani, via dello Sport e diverse vie della zona Lago. In alcuni tratti, come via Palma, via Volta e via Galvani, è prevista la chiusura totale al transito, mentre altrove si procederà con sensi unici alternati regolati da semafori mobili o movieri. Limitazioni temporanee interesseranno anche pedoni e ciclisti, in particolare lungo il percorso ciclopedonale di via dello Sport e quello che collega via del Redentore alla chiesa di Santa Croce.
“Il maxi-intervento – sottolinea ancora Maculan – compone il programma annuale di manutenzione straordinaria delle strade cittadine, che in diversi tratti prevede non solo la semplice asfaltatura ma anche risanamenti più profondi per migliorare la sicurezza e la durabilità della sede stradale. Si tratta di lavori necessari, resi più complessi dalla crescente difficoltà di garantire risorse adeguate nei tempi utili alla loro esecuzione. Siamo consapevoli dei disagi che i cantieri possono comportare, ma questi interventi sono fondamentali per mantenere la qualità delle nostre infrastrutture viarie e la sicurezza di chi le utilizza ogni giorno”. Due cantieri, un’unica direzione: quella di una città che investe su sé stessa, con l’intento di rendere più sicuri e decorosi gli spazi urbani, nel rispetto della mobilità e della vivibilità quotidiana.