Un successo tricolore la rassegna italiana del Winter Triathlon ospitata sull’Altopiano

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Un concorrente durante la gara tra boschi e neve

Chi fa da sè fa per tre recita il proverbio, e chi fa il triatleta nella versione invernale correndo, sciando e pedalando sulla neve, ne ha… fatto non solo un motto ma una vera e propria scelta di vita. Sportiva almeno. Sono andati in scena nei giorni scorsi i campionati nazionali di Winter Triathlon, innovativa (multi) disciplina sportiva che trasforma i celebri ironman del triathlon tradizionale in iceman temprati e capaci di destreggiarsi nelle temperature più rigide. Asiago, patria degli sport invernali, ha ospitato gli assoluti italiani assegnando i titoli tricolori nelle varie categorie, dagli Junior agli Over 65. Con incetta di medaglie per gli “uomini (e donne ) delle nevi” vicentini.

Bottino pieno di piazzamenti e soddisfazioni per il gruppo Cy Laser TriSchio insieme al club ospitante del Triathlon 7C. Il sodalizio che ricorda i Sette Comuni nella denominazione oltre ai risultati sul campo bianco ha ricevuto attestazioni di stima diffuse per l’organizzazione e la location ideale, scelta e curata nei dettagli: il Parco Mille Pini a fianco del palaghiaccio Odegar. Con l’aiutino gradito di un meteo perfetto a rendere ancora più suggestiva la competizione.

Corsa, mountain bike e sci di fondo su percorsi allestiti con il sostegno dell’amministrazione comunale di Asiago e con il prezioso aiuto del Gruppo Alpini locale. Poco più di 150 i triatleti al via, due terzi abbondanti di genere maschile ma sono in aumento anche le icewoman che si avvicinano a una disciplina innovativa & innevata che calamita interesse crescente e, perchè no, tanta simpatia. Tantissimi gli esordienti al via sul circuito standard che prevede prevedeva 5,3 km di corsa, 9 km in mountain bike e 7,5 sugli sci di fondo. Con la triatleta “pro” Martina Dogana presente come madrina e in vesti di speaker per l’occasione.

Nel corso della giornata si sono assegnati i titoli italiani assoluti, che hanno sorriso a Giuseppe Lamastra e Sandra Mairhofer, oltre a quelli a squadre, junior e age group, vale a dire per categorie d’età. Dove non ha trovato rivali l’intramontabile Valter De Rossi (Cy Laser Trischio) reduce dai mondiali di Ungheria e ora fresco campione italiano M6. Guardando ai “baby” invece la portacolori di casa altopianese Giorgia Rigoni si è laureata campionessa juniores nella categoria sprint, dove si classificata tra le prime anche la compagna di team Maria Sole Vellar (bronzo). Sempre tra le donne spicca il primo posto di Roberta Fedeli, portabandiera della Tri Rn Marostica (categoria M2), tornata in pianura con un brillante oro al collo.

Tra i vicentini solo elogi visti i tempi e i piazzamenti di Davide Sossella (Cy Laser TriSchio, al debutto) 17° assoluto e medaglia di bronzo nella categoria S4, lo stesso metallo al collo della compagna di team Roberta Peron, 21° fra le donne ma “faccia di bronzo” nel suo raggruppamento. Tra le new entry anche Mattia Dalla Vecchia, quarto del lotto S2 ad un soffio dal podio e 37° nella generale. Un incidente di percorso non ha permesso all’altro atleta scledense reduce dalla rassegna iridata – Gianni Sartori – di lottare per i primi posti. Avversari principali dei vicentini gli atleti altoatesini, lombardi, piemontesi e valdostani sparsi nelle varie categorie tutti insieme poi a festeggiare, chi sopra e chi ai piedi del podio, i campioni dell’edizione 2018.