Vicenza Calcio, il fronte del caos: deserta anche la seconda asta fallimentare

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La Curva Sud nel suo massimo splendore

Asta vuota, seconda puntata. Sarebbe prevista per domani l’apertura delle buste con le tanto agognate offerte per rilevare del Vicenza Calcio. Sarebbe, appunto. Nel termine previsto per la presentazione della proposta d’acquista nessuna cordata nè società si è fatta viva in Tribunale, lasciando deserta l’asta fallimentare. Nessuna busta da strappare, quindi, e altro sospiro per i tifosi biancorossi. Previsto a questo punto un terzo round d’asta, tra il 29 maggio e il 5 giugno prossimi.

Sul fronte sportivo il caos e l’incertezza, se possibile, risultano ancora maggiori. Dopo la cacciata di Lerda, un esonero nella sostanza, in seguito un ruolino di marcia non certo convincente – quattro punti in sette gare senza alcuna vittoria dei biancorossi – la squadra fino a ieri rimaneva in balia di se stessa, in attesa del ritorno – non così scontato – di Zanini nel ruolo di allenatore. Nulla di fatto, comunque, in attesa che si pronunci il tribunale berico visto il regime fallimentare a cui è sottoposto tutt’ora il club.

Nel frattempo i calciatori biancorossi sono costretti a continuare gli allenamenti in vista della doppia sfida playout con il Teramo, di fatto senza una guida tecnica a condurli.