L’incendio della vergogna: il Drago Vaia a Lavarone non c’è più

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Sono terminate da poco le operazioni di spegnimento del grande Drago Alato di Vaia, l’opera lignea collocata nella frazione di Magrè di Lavarone, andato completamente distrutto a causa di un rogo dovuto a chiara origine dolosa.

A nulla è valso il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco attorno alle 22 di stasera: sul posto anche i Carabinieri.

Una notizia che ha subito fatto il giro del web tra sconcerto, rabbia e incredulità: si tratta del Drago in legno più grande del mondo. Mesi di lavoro, 3.000 viti e 2.000 scarti di arbusti. Un’installazione frutto dell’ingegno dell’artista roanese Marco Martalar che supera i 6 metri di altezza e i 7 di lunghezza che sembra uscire dai migliori film fantasy di tutti i tempi. Un’opera la cui straordinarietà sta anche nella sua caducità: realizzato con un legno non trattato nel 2021, era diventato una vera e propria attrazione.

Un grande simbolo di riscatto apprezzato da grandi e piccoli che però è dovuto soccombere ad un gesto vigliacco per i quale ci si augura presto di conoscerne gli autori.